PESARO - Magnate russo proprietario di una villa a Pesaro arrestato a Mosca per corruzione, la Lega deposita una interrogazione per sapere quali sono stati i rapporti con l’amministrazione pesarese. Il consigliere Roberto Biagiotti dopo aver letto dell’arresto di Boris Spiegel, ebreo russo proprietario di Villa Oliva nella zona di San Nicola, vuole chiarimenti.
Ricapitolando
Il magnate avrebbe consegnato a Ivan Belozertsev, governatore della regione russa di Penza a circa 300 miglia a sud-est di Mosca, oltre 31 milioni di rubli in tangenti, secondo quanto riferito da Ria Novosti, agenzia di informazioni internazionali, per favorire gli interessi del gruppo farmaceutico Biotech di cui Spiegel è proprietario. Si tratta di una delle industrie farmaceutiche più grandi della Russia. Il facoltoso industriale con la passione per la musica e per l’arte, dal 2011 al 2017 è stato uno dei leggendari russi che hanno trascorso il mese d’agosto a Pesaro richiamati dal Rossini Opera Festival. Il suo legame con Pesaro è durato anni. Boris e sua moglie Evgenia sono stati protagonisti di pagine di sfarzo e generosità della vita pesarese. Socio degli Amici del Rof, Spiegel si presentò a un incontro del sodalizio chiedendo quale fosse stata la donazione più importante ricevuta a sostegno del Festival. Gli dissero 9mila euro e lui ne sganciò 10. Il consigliere Biagiotti ha appena depositato una interrogazione. «L’accusa che viene mossa al Boris Spiegel è importante ed ogni giorno si arricchisce di nuovi elementi che vedono come punto di partenza la possibile corruzione del Governatore della Regione di Penza. Non è oggetto dell’interrogazione conoscere la specifica vicenda giudiziaria del signor Boris Spiegel e della moglie, che verrà discussa in altra sede e con le norme dell’ordinamento giudiziario russo. Ma Spiegel si è distinto in questi anni per un importante legame con la città di Pesaro, per aver promosso eventi privati e per aver acquistato Villa Oliva a San Nicola. Chiediamo come gruppo Lega se ci sono stati e se ci sono ad oggi rapporti formali tra l’Amministrazione comunale e Boris Spiegel, legati alla condivisione di iniziative comunale e/o afferenti ad enti partecipati dal Comune. E in caso, quali».
Le feste in villa
Il magnate veniva insieme alla famiglia, la moglie Evgenia e la figlia Svetlana: sono rimaste nella storia le cene offerte a Villa Oliva nelle sere del Rof a cui hanno partecipato anche le maggiori cariche istituzionali.