Pesaro, braccio di ferro commercianti-Comune sul lungomare pedonale: «Pronti a raccogliere le firme»

Pesaro, braccio di ferro commercianti-Comune sul lungomare pedonale: «Pronti a raccogliere le firme»
Pesaro, braccio di ferro commercianti-Comune sul lungomare pedonale: «Pronti a raccogliere le firme»
di Letizia Francesconi
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Martedì 30 Giugno 2020, 05:10

PESARO - Restyling del lungomare, non è finita. Nella fascia di viale Trieste lato Ponente ci sono attività a cui la nuova pedonalizzazione in due isole sta stretta e ora rilanciano con una raccolta di firme con cui chiedere al Comune delle modifiche parziali.

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Stiamo parlando di attività come il ristorante Giro di Boa, hotel Amabassador, i locali Prima Riva e Juri +, e poi i chioschi What’s, Clandestina, Vin’s ed ancora attività come la tabaccheria di Silvia Riffelli in viale Zara, l’altro tabacchi in di viale Marconi a cui si aggiunge l’edicola della piazzetta, la parrucchieria Mabel e altri esercizicome Gelato di Alice e Porto’s. 
Beatrice Gabrielli, che dal 2016 gestisce l’hotel Ambassador, spiega: «Vogliamo chiedere all’Amministrazione comunale di poter cambiare la pedonalizzazione, ora totale, introducendo fasce orarie».
 
La proposta sta prendendo forma e in attesa di un documento comune, alcune attività della fascia viale Zara- viale Marconi chiedono di poter mantenere in vigore la sola Ztl serale magari anticipando l’orario intorno alle 18/19 e posticipandolo il giorno successivo intorno alle 8 del mattino in modo da salvaguardare la fascia della tarda mattinata che copre l’orario di pranzo e il primo pomeriggio per permettere di raggiungere più facilmente quelle attività mordi e fuggi, o consentire ai clienti degli hotel di raggiungere l’ingresso per scaricare il bagaglio. Proseguno dall’Ambassador: «E’ soprattutto la modifica alla viabilità nelle vie laterali e la nuova sosta blu a creare disagi. Per fare un esempio, i clienti che arriveranno nella mia struttura e al vicino Cruiser, troveranno la sosta a pagamento. Alle spalle del fronte mare, su viale Da Vinci ci ritroviamo con due spazi riservati ai disabili e poi solo parcheggi blu, penalizzando anche quegli spazi bianchi, che venivano utilizzati solitamente dai clienti del business. Alle spalle dei nostri hotel non c’è ad oggi alcun carico-scarico, che invece sembra previsto sul fronte mare. Tanto per fare un esempio venerdì scorso il taxista mi ha risposto di non poter più scaricare di fronte all’ingresso hotel. Sul tratto di viale Da Vinci capita che si incontrano mezzi del carico-scarico o di servizio, come il furgone della lavanderia e altri mezzi, auto e taxi. Così facendo viene a mancare tutta quella clientela che magari alloggiava nei nostri hotel per lavoro e arrivava con il mezzo proprio».
La pedonalizzazione h24 sta creando un disagio anche al Giro di Boa, all’angolo con viale Marconi: «Siamo penalizzati dal rumore e dal via e vai di motorini la sera e il carico-scarico durante il giorno – commenta il titolare Ivan Mencaroni – ora pare che a lato verranno realizzati stalli per scooter aggiuntivi. Questa non credo sia la soluzione più adeguata. Con i tavolini nello spazio laterale, ci troviamo con clienti che, soprattutto la sera, non riescono a cenare per il rumore dei motorini, considerando che questo ingresso laterale di viale Marconi, è l’unico consentito per raggiungere il tratto pedonale. Una problematica che rischia di acuirsi nel momento in cui da luglio arriveranno i pullman dei turisti, che potranno scaricare sul lato centrale».

Dello stesso parere anche il gestore del Prima Riva. «Nei prossimi giorni avremo un incontro con i soci e discuteremo anche della raccolta firme per farci sentire». 

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