Pesaro, i ladri rubano nella notte
l'opera di Blub, il Banksy italiano

Pesaro, i ladri rubano nella notte l'opera di Blub, il Banksy italiano
di Luigi Benelli
3 Minuti di Lettura
Venerdì 26 Luglio 2019, 03:45

PESARO - Scardinato lo sportello delle utenze per rubare un’opera di Blub, uno dei più grandi artisti urbani italiani del momento, segnalato dal Guardian tra i 10 migliori street artist in circolazione. 

Ladri di auto scatenati: le Volkswagen ancora nel mirino

Nei giorni scorsi sono apparse 5 opere tra Candelara e Pesaro, ma due sono già sparite. In particolare al borgo di San Rocco, nel complesso architettonico che ospita anche la chiesa appena restaurata, faceva bella mostra l’immagine della Madonna del Parto, tratta dal celebre dipinto di Piero Della Francesca, naturalmente anche lei immersa nell’acqua, con la maschera e le immancabili bollicine ad indicare il fatto che sta respirando sott’acqua. Usiamo il passato perché oggi resta solo lo scanso da cui emergono i tubi.
 
«Hanno scardinato lo sportello in ferro delle utenze domestiche – spiega Lorenzo Fattori, direttore artistico della Pro loco di Candelara – un’amara scoperta, segno di inciviltà, un grave atto di vandalismo che è anche un danno alla comunità. Abbiamo contattato i proprietari dell’immobile e ci hanno riferito che fino alla sera prima c’era, ma nella notte lo sportello su cui era riprodotta l’opera è stato portato via. Un gesto che ha impoverito la popolazione di un omaggio che l’artista ha fatto al nostro borgo. Era un piccolo patrimonio artistico, ora disperso. Blub aveva lasciato 3 soggetti a Candelara e 2 a Pesaro».
Rimossi in centro
Uno in via Rossini è stato fatto rimuovere dopo poche ore. Rappresentava una Madonna di Raffaello, l’altro è una Venere in via Mazzolari. «Queste opere lasciate a Candelara - spiega Lorenzo Fattori - sono un inaspettato omaggio dell’artista a questo piccolo paese che negli ultimi anni ha lavorato tanto sulla promozione dell’arte contemporanea, anche nei linguaggi più innovativi come quelli dell’arte urbana». 
Blub è il suono onomatopeico che nei fumetti riproduce il rumore il movimento delle bolle d’aria che vengono a galla da sott’acqua, ma Blub è anche il nome di questo artista, un po’ il Banksy italiano, che ha creato un suo progetto che prevede di intervenire sugli sportelli in metallo del gas e dell’acqua ricoprendoli con delle carte stampate riproducenti le sue opere originali. Si chiama “l’arte sa nuotare” e si caratterizza per il fatto che tutti i personaggi dipinti indossano una maschera subacquea. Ha iniziato a Firenze.
Presto una monografica sarà ospitata a Candelara nella Sala del Capitano con le carte da strada che riproducono le sue opera. Mentre nella Sala dell’Orologio troveranno spazio preziose riproduzioni su tela e un’opera originale, l’archetipo che ha dato origine a #lartesanuotare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA