Blitz dei ladri ​all'istituto Bramante
Cancello forzato e porte scardinate

L'istituto Bramante
L'istituto Bramante
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Lunedì 16 Febbraio 2015, 20:25 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 07:10
PESARO - Furto all'istituto tecnico Bramante e al Campus scuola. Ancorai atti vandalici e razzie all'interno dei vari plessi scolastici. Il preside Paolo Barchiesi, al suo arrivo, si è ritrovato un'amara sorpresa: cancellata forzata, porte scardinate, distributori automatici di snack e bevande devastati e un Pc rubato. Forse, non si è trattato di una semplice ragazzata, opera di studenti o ex studenti, ha spiegato il preside, ma di una vera e propria banda che ha messo a ferro a fuoco l'edificio Bramante-Genga, e nelle settimane scorse gli altri istituti del Campus, fra cui le aule del Liceo linguistico che trovano spazio nello stesso stabile. "I ladri hanno fatto irruzione dal cortile esterno - ha spiegato il preside - quello fra il Bramante e l'area della palestra, c'è un cancelletto automatico che hanno forzato con attrezzatura varia da scasso. Sono riusciti così a intrufolarsi nello stabile, all'ingresso ci sono delle barriere in metallo anti incendio che sono state scardinate per avere campo libero e accedere al primo piano e a quelli superiori. Subito si sono diretti al piano terra, nello spazio adiacente alle aule in cui sono ospitati alcuni ragazzi dello Scientifico Marconi. Hanno scardinato una prima macchinetta automatica, prendendosi tutto il contenuto in moneta, poi, sono saliti al primo piano e lì ci sono stati i danni più ingenti, in particolare negli uffici della segreteria e nella sala insegnanti. Hanno scardinato tutte le porte di accesso agli uffici, rompendo le serrature, poi hanno messo a soqquadro la stanza, l'unica cosa che sono riusciti ad arraffare, un pc portatile, vecchio modello, proprio nell'ufficio della presidenza. Non c'era contante e nemmeno i pc utilizzati dai ragazzi. Con il registro elettronico e le video lezioni abbiamo assegnato un pc per classe ma dopo il furto di alcuni computer la scorsa estate, abbiamo installato una cassaforte con la combinazione. Anche al piano superiore hanno divelto le macchinette, arraffando il contenuto, forse, il bottino dei distributori si aggira nell'ordine di qualche centinaia di euro". La Provincia provvederà a giorni a sostituire le porte ma il preside esasperato dai continui furti e tentativi, si è appellato agli enti. "Va cambiato e potenziato il sistema di sicurezza in tutto il Campus".
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