Pesaro, insulti alla partita, il tifoso:
«E' colpa mia, pago metà della multa»

L'ex Vuelle Rok Stipcevic
L'ex Vuelle Rok Stipcevic
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Sabato 4 Marzo 2017, 07:10
PESARO - Insulti a Rok Stipcevic? Ecco chi è stato. Pino Frisari lo ha scritto direttamente su Facebook, non solo auto accusandosi e mettendoci pubblicamente la faccia ma facendo un passo in più: «Ho chiamato la società - tramite l’amico tifoso Marco Piccoli – e ho chiesto di pagare metà della multa» racconta il pesarese che, in pratica, se il club accetterà, sborserà di tasca sua 1.100 euro.
«Il presidente è stato molto elegante, ha risposto a Pino di stare tranquillo e non preoccuparsi» ha sottolineato Piccoli. La sanzione intera è di 2.200 euro ed è stata comminata dopo il match di campionato di domenica scorsa all’Adriatic Arena tra Vuelle e Sassari accompagnata da motivazioni pesanti («manifestazioni ispirate da odio e discriminazione razziale») e che per questo hanno fatto scomodare, con una nota, il sindaco Matteo Ricci. «Lo faccio perché mi dispiace che la società sia stata messa in mezzo a tutto» questo spiega Frisari, che aggiunge di non essere razzista. «Ci mancherebbe. Nel mio ristorante di Porto Recanati ho con me sei stranieri, li preferisco agli italiani perché sono molto più lavoratori. Basta di ricamarci sopra, in tutte le partite ci sono migliaia di persone che urlano parole poco ortodosse agli avversari. L’esterno di Sassari faceva sempre canestro e gli ho detto di farla finita, usando un epiteto colorito preso dalla concitazione del momento».
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