Pesaro, l'inquinamento non molla:
superati i limiti 2017 per polveri sottili

Pesaro, l'inquinamento non molla: superati i limiti 2017 per polveri sottili
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Giovedì 28 Dicembre 2017, 11:06
PESARO - Pesaro ha sforato il limite dei superamenti per le polveri sottili. A Fano mancano pochi dati oltre la soglia di inquinamento.
Ad oggi i superamenti del livello di protezione della salute umana (massimo 35 giorni all’anno consentiti sopra i 50 microgrammi/mc) delle polveri sottili sono stati 37. La centralina misura un valore di fondo urbano ed è posizionata al parco Scarpellini. Solo negli ultimi 9 giorni i superamenti sono stati 6. Con un picco di 73 mg/mc.
Anche a Fano non va tanto meglio con 33 superamenti complessivi. E parliamo di un polverometro posizionato in via Monte Grappa, dunque al centro del traffico cittadino. Non è da escludere che entrambe le centraline possano finire fuorilegge entro l’anno.
Analizzando anche il dato della media annuale (valore massimo consentito 40mg/mc) emerge che Pesaro e Fano sono le città con la più alta concentrazione di polveri sottili delle Marche. Pesaro ha il record con 29,9 mg/mc e Fano la segue con 28,1. La media è comunque lontana dal valore limite di protezione della salute umana. Quanto alle pm 2,5, le polveri ultra sottili, le più dannose per la salute umana è di 16,3 mg/mc. Il valore limite di media annuale fissato dalla norma è 25 microgrammi/mc.
A novembre, quando la problematica aveva avuto una certa rilevanza, con continui sforamenti, l’assessorato all’ambiente non si era detto contrario a iniziative come le domeniche senz’auto. Ad oggi esiste una limitazione al traffico nella zona del centro urbano per le Euro 0, i veicoli commerciali leggeri diesel Euro 0-1-2 senza Fap (filtro antiparticolato); ciclomotori e moticicli 2 tempi pre Euro. Con una sanzione, in caso di infrazione di 164 euro.
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