Pesaro, incendio in centro, lo storico
parrucchiere: «Ci rialzeremo presto»

PESARO - La voglia di risorgere dalle ceneri. Volontà non solo letterale, ma anche materiale. Dopo l’incendio che ha devastato il negozio di Cristian Nanni in piazzale Primo Maggio e costretto cinque persone al ricovero per intossicazione, è già il momento di guardare avanti, soprattutto per il titolare del salone. Stanno tutti bene e sono tutte rientrate a casa dopo la notte fuori per precauzione le sette famiglie dello stabile.

Nessuno tra i gruppi familiari coinvolti ha scelto la possibilità data dal Comune di trascorrere la notte in un albergo, hanno tutti trovato soluzioni alternative con il tam tam di parenti e amici. Certo rientrando nel palazzo condominiale persiste l’odore acre, dall’esterno i segni del fumo si notano. Le altre attività hanno riaperto regolarmente: l’autofficina, il negozio di frutta e verdura, l’immobiliare, il vicino bar e gli altri uffici ai piani superiori. L’incendio era divampato domenica pomeriggio dal piano del Beauty Center. E il fumo aveva invaso la tromba delle scale. Ma il locale andato in fumo con seri danni è ancora sotto sequestro per gli ultimi rilievi, prima di essere restituito al proprietario. Cristian Nanni vuole precisare alcuni aspetti. «Provo dolore per quanto accaduto. Per fortuna gli inquilini stanno tutti bene. Mi dispiace tantissimo per le persone intossicate e quanti hanno dovuto passare la notte fuori da casa. Ma la cosa più importante è che nessuno si è fatto male. Sono stato a sincerarmi che tutti gli inquilini fossero rientrati in casa. Li sono andati a trovare. Per tutto il resto ci rialzeremo. Non so come sia potuto succedere, tutto è stato rifatto due anni fa. Lavori per avere un ambiente in classe A++. Prima di andare a dormire mi sono chiesto cosa avessi potuto fare di più, ma non riesco a immaginare falle ».

Nelle prossime ore il locale verrà dissequestrato. Ma intanto ha ricevuto tanti messaggi di solidarietà. «Grazie di cuore da parte di tutti noi – ci tiene a dire - Siamo certi che le cose succedono a tutti... Ma anche che tutto rinforza e ci fa essere più forti di prima. Le soluzioni si trovano. Grazie a tutti per la vicinanza, ci avete fatto sentire parte di una grande famiglia».