Pesaro, in Strada tra i due porti corse in auto e moto a 100 all'ora (in un'area a zona 30). Biancani: «Fate i controlli»

Pesaro, in Strada tra i due porti corse in auto e moto a 100 all'ora. L'appello di Biancani: «Fate i controlli»
Pesaro, in Strada tra i due porti corse in auto e moto a 100 all'ora. L'appello di Biancani: «Fate i controlli»
di Simonetta Marfoglia
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Mercoledì 26 Aprile 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 16:20
SARO Non molla Andrea Biancani sull’accoppiata velocità & controlli in Strada tra due porti. E per una serie di buoni ragioni. «Perchè non è una novità che quel rettilineo invita a pigiare sull’acceleratore e perchè con la bella stagione quell’invito diventa molto più di una tentazione». Per inciso Strada tra due porti dalla scorsa estate è la meta più ambita (cool? trendy?) della movida pesarese e lo spiazzo della nuova darsena funge da calamita per centinaia di pesaresi. L’anno scorso è stata la novità della stagione, dall’orario dell’apericena all’after dinner, adesso, se fanno fede gli scatti già postati e instragrammati, la conferma trova facile terreno. Quindi aumenta il via vai dei mezzi: auto, moto, scooter, biciclette. «Corrono in auto e in moto e se l’afflusso di gente aumenta il pericolo è più concreto, dei controlli da parte della Capitaneria di porto che ha competenza sull’area non sarebbero male» chiosa il consigliere regionale dem che, per inciso, è un appassionato delle due ruote, sia bici che moto.  


Ragion veduta


«Ergo - specifica - sui rischi della velocità parlo a ragione veduta». Il problema l’ha sollevato nei giorni scorsi a margine della polemica sull’installazione a sorpresa dei paletti della discordia sul molo di levante. C’è stato anche un botta e risposta con Vincenzo Garofalo, presidente dell’Autorità di sistema portuale. «Se Biancani segnala questo - aveva detto Garofalo – visto la carica che ricopre, la questione deve essere affrontata da chi ha il compito di farlo. Solleciteremo la Capitaneria ad accertare chiedendo ufficialmente informazioni a Biancani». 
Che oggi replica: «In Strada tra i due porti sanno tutti dei problemi connessi al transito e alla velocità.

Lo sanno le attività, le associazioni, i pesaresi che frequentano il porto. Ribadisco: non solo lo sanno ma lo segnalano ormai da mesi. Quanto a me segnalarlo sulla stampa non mi sembra poco. Spetta a chi deve controllare fare le dovute verifiche. Il mio è un invito a prendere i provvedimenti necessari a chi ne ha la competenza. Non penso sia necessaria una denuncia formale. Basta conoscerlo e vivere il porto per saperlo: da mesi ci sono vere e proprie gare di moto e auto a 100 all’ora. I cartelli sono stati messi ma se ogni tanto ci fosse una pattuglia della Capitaneria o di altre forze dell’ordine non sarebbe male». 

Sarebbe un'area a zona 30


Come area demaniale il porto è già zona 30 e all’inizio di Strada tra i due porti sono da tempo posizionati una serie di cartelli a rammentarlo. Segnaletica che avvisa del limite di velocità ma che invita anche a fare attenzione ai mezzi pesanti in movimento. Senza contare che da qualche mese lo scorso inverno è stato posizionato un altro cartello che avvisa chi è in transito di poter essere intercettato da mezzi per il controllo elettronico della velocità. In realtà non si tratta di nessun autovelox fisso ma solo di una segnalazione preventiva, ovvero della possibilità che possano passare mezzi della forze dell’ordine attrezzati con una strumentazione mobile per la rilevazione e il controllo della velocità. «Un motivo in più - conclude Biancani - per incentivare un giro di vite su certi eccessi al volante o in sella». 

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