Pesaro, hotel a 4 stelle allagato e inagibile:
la vacanza da sogno si trasforma in incubo

Pesaro, hotel a 4 stelle allagato e inagibile: la vacanza da sogno si trasforma in incubo
di Gianluca Murgia
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Venerdì 11 Ottobre 2019, 05:10

FANO - Vacanze da incubo. Le stanno trascorrendo a Rodi 14 coppie della provincia di Pesaro e Urbino. Doveva essere una settimana (da sabato scorso a domani) di relax al Myrina Beach, struttura a 4 stelle del gruppo Eden (oggi Alpitour), ben presto invece per tutti i 450 italiani presenti si è trasformata in una villeggiatura fantozziana. «Camere allagate causa maltempo, diversi clienti tra cui noi hanno subito danni a beni personali» ha spiegato Stefano Mirisola, ex consigliere comunale, ristoratore, in vacanza con la compagna.

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«Nessuno ha saputo dare risposte né prendersi responsabilità - ha spiegato -. Né da parte del personale di Eden, tutto italiano, né dall’Hotel con il direttore che parlava solo greco. In camera, oltre alla scarsa manutenzione che ha causato gli allagamenti, anche la compagnia di formiche e blatte». Tutto testimoniato da foto e video. «Chiederemo il rimborso di quanto speso e ci rivolgeremo all’Adiconsum- annuncia Mirisola - Non è colpa dell’agenzia viaggi, la colpa è della struttura e del gruppo che ne è a capo».
 
La vacanza - per molti unica parentesi di ferie durante l’anno - è costata mediamente 1.300 euro a coppia per l’all inclusive. Un tutto incluso che, dopo una paio giorni di permanenza, ha messo in luce solo lati negativi. «Siamo arrivati sabato scorso dopo essere partiti dall’aeroporto di Rimini. Sapevano come lo staff dell’albergo di una perturbazione in arrivo al lunedì: non una calamità naturale imprevista, come ci vorrebbero far credere. Loro non hanno fatto nulla per non farsi trovare impreparati. Così, quando ha iniziato a piovere nella notte tra lunedì e martedì, alle 3.30 chi come noi stava al piano terra si è ritrovato l’acqua in camera fino ai polpacci. Tutto bagnato, tutto fradicio: scarpe, valigie, vestiti e, per alcuni, anche i cellulari. Dalle docce usciva la schiuma. La hall era allagata. L’ascensore non era funzionante. Il bar inagibile. Al secondo piano la situazione non era migliore: pioveva dentro le stanze. Ci hanno spostato al primo piano ma dicendoci di non prendere nulla in camera perché erano sistemazioni di classe superiore e presto avremmo dovuto far ritorno nei nostri alloggi». Oltre al danno, la beffa: la struttura, in chiusura per fine stagione al termine di questa settimana, «con il personale visibilmente ridotto che rimpallava le responsabilità» non ha provveduto a ripulire la grande piscina presente che, anzi, è stata transennata. 

Morale: tra i 450 turisti italiani diversi erano anziani o portatori di handicap e avevano appositamente scelto il villaggio per la presenza della piscina. Ora, in pratica, stanno vivendo una vacanza in ostaggio nelle loro stanze o nelle poche aree agibili. Annullate anche buona parte delle iniziative previste dall’animazione.

Alcuni hanno noleggiato, a loro spese, delle auto. «Quando c’era Filippetti alla guida di Eden in questi villaggi c’era più professionalità» ha riferito una turista.

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