Pesaro, il gioielliere Libero Caldari
si è tolto la vita con un colpo di pistola

La gioielleria Caldari
La gioielleria Caldari
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Mercoledì 16 Novembre 2016, 12:45 - Ultimo aggiornamento: 19:41
PESARO - Il gioielliere elegante e riservato, uno degli storici commercianti del centro storico. Libero Caldari, 69 anni, è stato trovato morto nel suo negozio, all'inizio di piazzale Matteotti, nel complesso di Palazzo Baldassini. Era alla sua scrivania, con in mano una pistola beretta, che possedeva regolarmente. Arma con la quale molto probabilmente Caldari ha deciso di compiere un gesto estremo, per cause ancora da accertare. Come tutte le mattine, era andato a prendere un caffè in uno dei bar tra via San Francesco e piazzale Matteotti. Poi è entrato nella gioielleria-oreficeria che gestisce in centro da oltre 30 anni. Poco dopo, erano passate le 10, nel piazzale si sono sentite delle urla «e si è creata una grande confusione, abbiamo visto persone che correvano verso la gioielleria», racconta una commerciante della zona. Pare che la prima a trovare il corpo di Caldari sia stata la moglie Manuela. Sul posto sono arrivati i carabinieri e gli uomini della Scientifica per i rilievi del caso.
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