Colpo fulmineo, il ladro fugge con l'auto lasciata in doppia fila, ma ha il Gps: preso dopo l'inseguimento da brividi in A14

Colpo fulmineo, il ladro fugge con l'auto lasciata in doppia fila: preso dopo l'inseguimento da brividi in autostrada
Colpo fulmineo, il ladro fugge con l'auto lasciata in doppia fila: preso dopo l'inseguimento da brividi in autostrada
di Luigi Benelli
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Mercoledì 10 Novembre 2021, 10:13 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 15:32

PESARO - Un attimo in doppia fila in via Vincenzo Rossi, quanto basta per veder sparire la propria auto, una 500 X Bianca. E’ successo ieri sera alle 18,30 e il proprietario è rimasto col fiato sospeso per 67 minuti ovvero il tempo intercorso dalla denuncia fino al ritrovamento del mezzo. Ma in quell’ora è successo di tutto. Il proprietario era sceso per fare la spesa lasciando il quadro elettrico di ultima generazione acceso.

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Il ladro, un foggiano di 37 anni, ha preso l’auto ed è scappato.

La vittima del furto ha subito chiamato la Polizia e l’ufficio denunce ha immediatamente preso a cuore la situazione. L’auto aveva una assicurazione con Gps, così la Polizia si è messa in contatto con la compagnia per farsi dare la posizione della 500. Era già in autostrada A14 all’altezza di Marotta. Stava viaggiando a folle velocità, ben oltre il limite consentito. I poliziotti della questura di Pesaro hanno allertato i colleghi della Stradale che si sono subito messi sulle tracce del mezzo. Lo hanno rintracciato ad Ancona Sud e hanno iniziato a seguirlo per imporre l’alt. Il mezzo non ne voleva sapere e ne è nato un inseguimento in piena regola con brivido. Già, perché l’obiettivo dei poliziotti era far fermare l’auto ma allo stesso tempo farlo garantendo la sicurezza degli altri conducenti. La velocità era sostenuta e chilometro dopo chilometro sono arrivati a Civitanova. Qui il ladro si è arreso e i poliziotti lo hanno arrestato per furto aggravato dal fatto che il bene era sulla pubblica via. La 500 Bianca è stata presa in consegna dai poliziotti della Stradale che l’hanno riportata a Fano dove il proprietario ha potuto riavere il possesso della sua auto. Un lieto fine grazie alla denuncia effettuata in tempi velocissimi e all’ufficio della Questura che prontamente ha lavorato al caso. Il tempismo è tutto e anche la tecnologia, con il Gps, ha fatto la sua parte. 

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