Box svaligiati e Porsche sparita: blitz nel covo della banda dei garage, bandito tenta invano la fuga dalla finestra

Box svaligiati e Porsche sparita: blitz nel covo della banda dei garage, bandito tenta invano la fuga dalla finestra
Box svaligiati e Porsche sparita: blitz nel covo della banda dei garage, bandito tenta invano la fuga dalla finestra
di Luigi Benelli
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Mercoledì 15 Giugno 2022, 08:34

PESARO - Furti nei garage a Pesaro, il covo scoperto e la fuga lanciandosi dalla finestra. Ecco come è scattato l’arresto per uno dei responsabili del raid di Muraglia, un 19enne moldavo, arresto per altro convalidato dal giudice per cui il ragazzo resterà in carcere a Villa Fastiggi.

Passo indietro. Nei giorni scorsi personale della squadra mobile, al termine di un’operazione mirata al contrasto dei reati contro il patrimonio, ha infatti sottoposto a fermo il 19enne, sospettato dei reati di ricettazione, di possesso di documento di identità falso e di resistenza a pubblico ufficiale. Tutto era partito dai furti all’interno di garage e box consumati in un’unica nottata, fra l’8 ed il 9 giugno scorsi in via Guerrini, via Petrarca e Strada dei Condotti. Nella circostanza 11 box auto di pertinenza di abitazioni del quartiere Muraglia sono stati visitati dai ladri, che si sono impossessati anche di una Porsche Carrera cabrio, oltre che di alcune biciclette, di capi d’abbigliamento e di altri oggetti. Una banda specializzata in tale tipologia di “colpi” che ha agito studiando l’obiettivo, aprendo le serrature dei garage con un oggetto tagliente. Gli investigatori della squadra mobile hanno avviato immediatamente le indagini, riuscendo, anche grazie all’ausilio delle telecamere di sorveglianza presenti a Pesaro e Fano, a individuare la costosa cabrio nei pressi di un casolare abbandonato, in località Monteschiantello di Fano. Giunti sul posto, i poliziotti hanno sorpreso all’interno dell’edificio tre uomini che, nel tentativo di darsi alla fuga, hanno ingaggiato con loro una violenta colluttazione. Due dei sospettati sono riusciti infine a lanciarsi da una finestra e ad allontanarsi, facendo perdere le proprie tracce, mentre un terzo individuo, il 19enne, nonostante la strenua resistenza opposta, è stato bloccato. Il ragazzo, di origine moldava, è stato trovato in possesso di una carta di identità rumena falsa, utilizzabile per spostarsi nell’ambito della Comunità Europea. All’interno del casolare, abbandonato da anni, venivano rinvenute le chiavi della Porsche e alcune scarpe di marca, provento delle razzie nei garage. Il 19enne è stato condotto presso il carcere di Villa Fastiggi. Così, in meno di 12 ore dal furto, la Porsche della casa di Stuttgart è stata riconsegnata al legittimo proprietario e riportata al sicuro nel suo garage. Al termine dell’udienza di convalida del fermo, che ieri mattina si è svolta davanti al Gip del Tribunale di Pesaro, il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere. Il ragazzo ha raccontato tutt’altra versione al Gip: ha detto di essere arrivato in Italia, a Vicenza e di aver perso il suo borsello in un parco. E mentre lo cercava, sarebbe incappato in due connazionali che gli hanno garantito di rifargli i documenti ma in cambio di 200 euro. Poi, con loro sarebbe arrivato a Pesaro dove ha raggiunto il rifugio della banda. Ma oltre alla Porsche poco dopo sono piombati anche gli agenti.

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