PESARO - Duomo di Pesaro gremito per i funerali di Oscar Piattella, l’artista 90enne scomparso nei giorni scorsi. E per rendergli omaggio questo pomeriggio nella cattedrale si è ritrovato il gotha dell’arte contemporanea che ha inciso nel ‘900 non solo a livello locale. C’era Giuliano Vangi, i familiari dello scultore Loreno Sguanci, l’imprenditore filantropo e mecenate Vittorio Livi, il critico Alberto Mazzacchera, più i rappresentanti delle istituzioni, a partire dai vice sindaci di Pesaro e di Cantiano, il luogo dove aveva il suo buen retiro nella casa museo.
In Duomo i funerali di Oscar Piattella
Nato a Pesaro nel 1932, Oscar Piattella, sin dall’inizio delle sue esperienze artistiche si è mosso nell’ambito dell’informale con una particolare attenzione ai materiali. L’esordio artistico avvenne nel 1958 con la personale alla Galleria Ariete di Milano presentata da Franco Russoli.
Il suo lavoro si snodò negli anni Sessanta e Settanta in modo autonomo e solitario ma mai avulso dalla contemporanea ricerca europea alla quale Piattella ha guardato sempre con attenzione. Molte le partecipazioni ad avvenimenti internazionali e le esposizioni personali tra cui Milano, Roma, Parigi, Taiwan, Tours, Tournay. Numerosi i premi e i riconoscimenti nazionali che gli sono stati tributati. Sarà sepolto a Pesaro sua città natale.
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