Pesaro, via il tappo della foce del Foglia. Baiocchi: «Basta interventi in emergenza»

La foce del fiume Foglia
La foce del fiume Foglia
di Thomas Delbianco
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Giovedì 11 Maggio 2023, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 10:41
PESARO Tappo del Foglia, al via i lavori per liberare la foce una volta per tutte. «A giorni partirà l’intervento da 140mila euro della Regione, i detriti non sono inquinati e saranno riutilizzati», informa il consigliere Baiocchi. Uno degli annosi problemi per le centinaia di proprietari di piccole e medie imbarcazioni ormeggiate lungo le sponde del Foglia (l’unico fiume marchigiano ad ospitarle), che si ripresenta ogni inizio della stagione estiva, ma non solo anche in altre fasi durante l’anno, è quello dell’accumulo di limo alla foce del fiume. 

Si crea un isolotto che in diverse occasioni ha ostruito quasi del tutto, lasciando pochissimi metri di luce, lo specchio di navigazione per i natanti in entrata e uscita, con barche che si sono incagliate nella sabbia, tra disagi e proteste. Il presidente della Quarta Commissione regionale, Nicola Baiocchi (Fdi) annuncia una “svolta” per quello che è già stato ribattezzato il tappo alla foce del fiume, non più con soluzioni estemporanee di spostamento del materiale lì a fianco, ma di rimozione definitiva. «Dopo anni di richieste da parte di cittadini e associazioni, verrà attuato un intervento strutturale nel tratto finale del Fiume Foglia. Partirà a giorni l’intervento da 140mila euro ricompreso nel Programma triennale dei lavori pubblici di competenza della Regione. 

«Grazie ad Aguzzi»

«Ringrazio l’assessore alla Tutela del territorio Stefano Aguzzi e l’intero esecutivo di centrodestra, guidato da Francesco Acquaroli, per l’attenzione che continuano a riservare al pesarese». Prosegue Baiocchi: «Come Regione abbiamo deciso di impegnare somme importanti per la rimozione di circa 4000 metri cubi. L’intervento prevede l’utilizzo di un pontone, un primo deposito temporaneo del materiale, sulla sponda sinistra del fiume, che sarà poi caricato su camion per essere trasportato definitivamente.
Il materiale, analizzato, non risulta inquinato e sarà quindi possibile un suo riutilizzo. Il lavoro, molto complesso, per cui ringrazio gli uffici del Genio Civile Marche Nord, ha visto la necessità per la Regione di richiedere autorizzazioni e pareri alla Provincia, al Comune, alla Capitaneria di Porto, alla Polizia Locale e all’Arpam. Sono soddisfatto di questo intervento perché oltre a recepire un’istanza del territorio garantirà la sicurezza della navigazione consentendo ai natanti l’uscita a mare durante la prossima stagione estiva e risolvendo l’annosa problematica che quasi ogni anno si ripropone e che interessa circa 1.000 barche». Si punta, con l’imminente operazione, a evitare che i disagi causati dal tappo alla foce, si mantengano ciclici.


Il cambio di marcia


«A differenza dei provvedimenti tampone di questi ultimi anni, questo intervento strutturale per ottenere risultati prolungati nel tempo, risolutivi. Proprio come chiesto da tanto tempo da parte delle associazioni che operano e lavorano in questa zona e che avevano evidenziato la necessità di un cambio di registro - ricorda il consigliere regionale di maggioranza - Da parte nostra, dunque, si è fatto il possibile per accoglierne, presto e bene, le istanze. Un ulteriore passo, dunque, che mira a rispondere alle esigenze che da più parti ci erano pervenute e che abbiamo tradotto in azioni concrete nell’interesse generale della città di Pesaro. Ancora una volta si conferma molto alta l’attenzione nei confronti del territorio pesarese da parte della Giunta Acquaroli, nel quale, grazie a questi fondi, si continuano a mettere in cantiere lavori pubblici necessari e risolutivi per garantire e migliorare la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico».

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