Confiscati 14 milioni (di cui 2 di crediti superbonus) al pregiudicato: sigilli a case e terreni nel Pesarese

Condannato per bancarotta: scatta la normativa antimafia

Confiscati 14 milioni (di cui 2 di crediti superbonus) al pregiudicato: sigilli a case e terreni nel Pesarese
Confiscati 14 milioni (di cui 2 di crediti superbonus) al pregiudicato: sigilli a case e terreni nel Pesarese
2 Minuti di Lettura
Sabato 25 Marzo 2023, 08:57 - Ultimo aggiornamento: 09:36

RIMINI - Ci sono anche case e terreni nel pesarese nel lungo elenco di beni confiscati dalla Finanza di Rimini ad un pluripregiudicato accusato, tra le altre cose, di bancarotta fraudolenta ma anche di evasione fiscale, vista la sproporzione tra i redditi dichiarati e l'enorme patrimonio accumulato.

I finanzieri del Comando Provinciale di Rimini hanno dato esecuzione ad un decreto di confisca, in applicazione della normativa antimafia, di 9 fabbricati e 44 terreni  nelle province di Rimini e Pesaro-Urbino, 6 società con sede legale a Rimini e provincia, operanti nei settori della costruzione di edifici residenziali e non residenziali, commercio al dettaglio di materiali da costruzione, fabbricazione di computer e unità periferiche, disponibilità finanziarie per 210mila euro e crediti per oltre 1 milione e 900 mila euro derivanti da lavori eseguiti usufruendo dei cosiddetti «bonus 110%» e «bonus facciate» per un valore complessivo stimato di oltre 14 milioni di euro nei confronti di un italiano stabilmente dimorante da diversi anni nella provincia di Rimini.

Scooter scomparsi e topi d'appartamento messi in fuga dall'allarme: frazione assediata dai ladri

Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale del capoluogo emiliano, su proposta della Procura della Repubblica di Rimini, che, in considerazione del profilo criminale, dell'esiguità dei redditi dichiarati e dell'evidente sproporzione rispetto al patrimonio acquisito nel tempo, ha ritenuto che l'uomo, considerato socialmente pericoloso, per il tenore di vita sostenuto, potesse vivere abitualmente con i proventi di attività delittuose. È stata, quindi, confermata la misura anticipatoria del sequestro eseguita lo scorso ottobre su proposta dell'Autorità Giudiziaria romagnola decretando l'applicazione della misura ablatoria in quanto il destinatario è stato più volte condannato, anche con sentenze passate in giudicato, per vari reati tra cui bancarotta fraudolenta ed annovera procedimenti penali in corso per dichiarazione fraudolenta, emissione ed utilizzo di fatture false, trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori. Al pregiudicato è stata anche applicata una misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel comune di Rimini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA