PESARO - Accertamenti antimafia, i furbetti del reddito di cittadinanza e 28 evasori totali. Alla caserma “Sottobrigadiere Nicola Ventura, Medaglia al Valor Militare”, sede del comando provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro, alla Torraccia, ieri mattina è stato celebrato il 247° Anniversario della Fondazione del Corpo, alla presenza del Prefetto di Pesaro, Tommaso Ricciardi. Una cerimonia sobria in cui sono stati forniti i dati del bilancio annuale del corpo.
Sobria cerimonia
Sono stati 114 gli interventi ispettivi e 298 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale. Nel 2020 sono stati scoperti 28 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti all’Amministrazione finanziaria, che hanno omesso di dichiarare al fisco una base imponibile di circa 30 milioni di euro. Sono state eseguite, inoltre, 130 indagini di polizia giudiziaria, che hanno portato alla denuncia di 72 soggetti. Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e Iva è di 4,4 milioni di euro, mentre le proposte di sequestro tuttora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria ammontano a 13,6 milioni di euro. Quanto agli illeciti in materia di spesa pubblica, sono stati 20 i soggetti denunciati. Di particolare rilievo è stato il controllo nell’ambito dei danni erariali, volto a riscontrare l’eventuale sperpero di denaro pubblico, dove sono stati denunciati alla Corte dei Conti 8 soggetti, individuando circa 5 milioni di danno erariale. A questo proposito il comandante provinciale, il colonnello Enrico Blandini sottolinea l’importanza delle tecnologie in una lotta alla criminalità che diventa sempre più sofisticata.
Reati fallimentari
Nel campo dei reati fallimentari, il totale dei patrimoni risultati distratti è di circa 7,2 milioni di euro, con la denuncia di 25 soggetti. In applicazione della normativa antimafia sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 33 soggetti e proposti all’Autorità Giudiziaria per il sequestro di oltre 200.000 euro tra beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie. Sequestrati anche 8 kg di sostanza stupefacente e denunciati 36 soggetti responsabili di spaccio.