Pesaro, film hard con Valentina Nappi
girato in città usando un cellulare

Pesaro, film hard con Valentina Nappi girato in città usando un cellulare
di Gianluca Murgia
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Mercoledì 9 Ottobre 2019, 08:31 - Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre, 18:31

PESARO Da wepesaro a weporn è un attimo. Il copyright ironico è di un consigliere comunale e il riferimento è al filmino hard girato a Pesaro, con uno smartphone, dalla pornostar Valentina Nappi. Il fotogramma rivelatore, di quello che all’apparenza sembrava un video privato, è stato rilanciato dal sito locale “Primocomunicazione”: in un casto fermo immagine della pellicola a luci rosse si riconosceva, sullo sfondo, la Palla di Pomodoro. Risultato? Battute facili, moralisti all’attacco ma anche molti pesaresi rimasti come Homer Simpson quando fantastica a bocca aperta: «E le scene hot dove le avrà girate? In quale casa? In che quartiere? Magari con qualche pesarese...». 

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Quello che i pesaresi non sanno è che in realtà hanno “abboccato” a un finto filmino amatoriale che, con la supervisione del regista pesarese Patrizio Agabiti, è stato invece prodotto dalla riminese Pinko, società di entertainment per adulti, diretta da un altro pesarese. Insomma, un trailer studiato ad hoc per lanciare un nuovo sito internet dal nome evocativo, Frame Leaks, dedicato a chi ama il genere “videotape privato”. 
Il partner maschile di Valentina Nappi, presentato come suo fidanzato, in realtà è un richiestissimo attore hard italiano. Insomma, l’unica verità è che il film è stato realmente girato a Pesaro, prima della scorsa estate. «È un onore aver avuto Valentina Nappi qui a Pesaro per questo lavoro - spiega il regista pesarese Patrizio Agabiti, apprezzato professionista del settore -. Questa produzione nasce con l’idea di utilizzare attori professionisti che si riprendono da soli con lo smartphone o GoPro. Per rendere il tutto ancora più reale si sono aggiunte le esterne in cui Valentina e il suo partner passeggiavano come due comuni fidanzati in zona mare». E Valentina Nappi, 29 anni, non semplicemente una pornostar, si è prestata alla situazione. Quasi facile per un personaggio - come dire? - a tutto tondo come lei. Non ancora trasversale come Rocco Siffredi, ormai sdoganato nella Tv generalista, ma già icona nel mondo del porno made in Italy in tutto il mondo. Anche perché a un corpo cuscinoso ma non fintamente pneumatico unisce una testa pensante. La procace ragazza di Scafati, negli ultimi mesi, fuori dai set a luci rosse, si è infatti distinta per uno scambio di tweet al vetriolo con Salvini («Se lui è cristiano io sono vergine»), ha calcato il palco del Petruzzelli di Bari per parlare di Eterotopia ed è stata protagonista di “Isvn, Io Sono Valentina Nappi” il suo secondo cortometraggio dopo “Queen Kong” che fu evento speciale al Festival del Cinema di Pesaro nel 2016. 

Con le Marche, Valentina Nappi ha un rapporto speciale. Nonostante lavori spesso all’estero può capitare di incrociarla a Pesaro o Fano ai tavoli del ristorante Sushiya. Cibo e sessualità sono un connubio che si rinnoverà al “183” di Pesaro, ristorante dello stesso Agabiti, il prossimo 23 ottobre, con una serata che rievocherà le vecchie glorie dell’hard con un’ospite d’eccezione: la pornostar Priscilla Salerno. Nulla di scandaloso, intesi: solo cocktail e cin-cin ispirati al tema ma che preparerà la stessa Salerno che, prima di diventare attrice hard, faceva la bartender professionista. 
 

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