PESARO - Per lei quei modi di fare erano troppo occidentali, tanto da sgridare e picchiare la figlia. Condannata. Il caso riguarda una madre di origini pakistane ospite assieme alla figlia di una struttura di accoglienza a Pesaro.
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La ragazzina minorenne, secondo quanto ricostruito dall’accusa, avrebbe iniziato a frequentare i coetanei pesaresi e a giudizio della madre avrebbe avuto comportamenti troppo occidentali.
La donna è finita quindi a processo per il reato di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina nei confronti di una persona sottoposta alla sua autorità, o affidata per ragione di educazione, istruzione, cura.
Ieri davanti al giudice monocratico del tribunale di Pesaro il pubblico ministero ha chiesto una condanna a 4 mesi di carcere. Il giudice l’ha condannata a 2 mesi con pena sospesa. Nel frattempo la ragazzina era tornata con la famiglia anche grazie all’avvallo del tribunale dei minori che ha optato per il ricongiungimento familiare.