PESARO - Danneggiamenti durante la folle notte di festeggiamenti per la vittoria della nazionale di calcio agli Europei, due Daspo urbani per altrettante persone. E va detto che a danneggiare non sono stati dei giovanissimi ma due adulti.
L’acquisizione
La Divisione Anticrimine della Questura di Pesaro ha emesso due provvedimenti di divieto di accesso ad aree urbane (Dacur) nei confronti di un 44enne originario di Napoli e di un 40enne 1981, nato a Cerignola, in provincia di Foggia, entrambi residenti a Pesaro, a seguito dei danneggiamenti aggravati in concorso consumati a cavallo della notte tra l’11 e il 12 luglio. Nell’occasione avevano distrutto un totem pubblicitario nella zona mare addirittura incitando i passanti a contribuire al danneggiamento. Tutto immortalato dai presenti con il telefonino e rimbalzato poi sui social. Un gioco da ragazzi per le forze dell’ordine acquisire le immagini e risalire ai responsabili. Per prima si era mossa la polizia locale facendo scattare le denunce. I due quarantenni avevano spaccato con pugni e calci il totem delle indicazioni alberghiere in viale Trieste angolo viale Fiume, nella zona di Ponente, ed erano stati ripresi intenti a rovesciare cestini della spazzatura.
Bagno nella fontana
Una notte di festeggiamenti sopra le righe perché ci sono stati anche decine di ragazzi che si sono gettati, violando la legge, nella fontana della Palla di Pomodoro. Anche in questo caso la polizia si è messa alla ricerca di immagini, ma non è stata possibile la loro identificazione. Tanta rabbia da parte degli albergatori che avevano protestato energicamente per gli schiamazzi e soprattutto per i vandalismi con sporcizia gettata a terra, vasi spaccati, insegne alberghiere divelte e gettate a terra.