Ex Amga, parte la bonifica dall'amianto: «Non stendete i panni e tenete chiuse porte e finestre»

Ex Amga, parte la bonifica dall'amianto: «Non stendete i panni e tenete chiuse porte e finestre»
Ex Amga, parte la bonifica dall'amianto: «Non stendete i panni e tenete chiuse porte e finestre»
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 25 Maggio 2022, 01:50

PESARO - Parte la bonifica dell’ex Amga. Si smaltisce l’amianto trovato nel sottosuolo ma non mancheranno i disagi per i residenti che nel corso dei lavori dovranno eseguire alcune accortezze: tenere chiuse porte e finestre e non stendere i panni all’aperto.

Non si potrà nemmeno sostare nel raggio di dieci metri nell’area del cantiere di via Morosini interessata alla decontaminazione. La bonifica dell’amianto durerà più giorni. Si comincia oggi, dalla mattina fino al pomeriggio, dalle 8 alle 17. Domani gli orari saranno gli stessi, dalle 8 alle 17. Dopo di che il terzo e ultimo giorno è previsto per lunedì 30 maggio, sempre dal mattino e fino al pomeriggio, con l’inizio dei lavori fissato per le 10 per poi concludersi alle 17. L’amianto è stato trovato a circa due metri di profondità dagli addetti alla bonifica vegetale dell’area. Spiega l’assessore all’Ambiente Heidi Morotti: «Si partirà con gli scavi e l’incapsulamento delle zolle contenenti frammenti di amianto, che verranno poi riposte nella cabina di contenimento, all’interno di “big bags”, in attesa di essere trasportati negli appositi impianti di smaltimento. Il tutto nel massimo della sicurezza, per i residenti e per l’ambiente. Abbiamo concordato il piano di lavoro con Asur, nel rispetto delle norme vigenti. Tutti i residenti prospicienti al cantiere dell’ex Amga sono stati avvisati con 48 ore di anticipo, così come da procedure, tramite avvisi porta a porta. Ricordiamo che tutto il procedimento verrà svolto nella massima sicurezza, raccomandiamo comunque la massima collaborazione evitando stendere biancheria all’aperto, non sostare entro un raggio di 10metri dall’area di scavo e di tenere le porte e finestre chiuse». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA