Pesaro, addio a Ermanno Ferri: fondò la Febal e lanciò Romina Power come testimonial

Pesaro, addio a Ermanno Ferri: fondò la Febal e lanciò Romina Power come testimonial
di Elisabetta Marsigli
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Domenica 13 Dicembre 2020, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 10:07

PESARO  - Mondo dell’imprenditoria pesarese in lutto per la scomparsa di uno dei pionieri del distretto del mobile, Ermanno Ferri che nel 1959 fondò la Febal, divenuta poi uno dei simboli del settore delle cucine insieme a Scavolini e Berloni. Ma Ferri, che avrebbe compiuto 85 anni il prossimo 26 gennaio (era nato nel 1936), aveva anche una grande passione per lo sport. Fu anche presidente della Vis Pesaro calcio e presidente e sponsor della Delfino, portando la squadra di basket tutta pesarese a risultati eccezionali, oltre che del Napoli basket.

Tra i suoi interessi come sponsor anche il Bologna Calcio e il volley (Arezzo). Solo 8 mesi fa, la scomparsa del figlio Claudio, nell’aprile di questo infausto anno, a soli 56 anni, per un male incurabile. «Addolora la notizia della morte di Ermanno Ferri. Tra i fondatori della Febal, ha saputo onorare il nome di Pesaro nel mondo imprenditoriale e in quello sportivo». È il cordoglio del sindaco Matteo Ricci per la scomparsa dell’imprenditore, che all’inizio degli anni 2000 fu presidente del Gruppo Cucine a livello nazionale nell’ambito della Federlegno. «Ci stringiamo attorno alla famiglia Ferri - chiosa il sindaco - a loro le più sentite condoglianze, da parte mia e di tutta l’Amministrazione». 

La Febal aveva iniziato la sua attività negli anni della scoperta da parte degli italiani del sogno americano, simboleggiato dalla cucina componibile, funzionale ed elegante quanto basta per trasmettere un forte senso di benessere. È su questa scia che subito si inserisce il fondatore, l’allora giovane artigiano Ermanno, coadiuvato dai fratelli.

Già nel 1973 l’azienda diventa società di capitali e il suo motto, produrre cucine che nessuno aveva mai pensato, ha sempre dato quella marcia in più alla produzione, per promuovere iniziative in ambito culturale, artistico e sportivo, e sponsorizzarsi tramite stampa e televisione.

«Sono stato al suo fianco per 33 anni: abbiamo passato momenti belli, ma anche impegnativi e difficili e li abbiamo superati tutti», così ricorda Ermanno l’ex direttore generale Marco Zanotti. «Aveva davvero il talento dell’imprenditore, - prosegue - quello che si chiama fiuto. In alcune occasioni gli venivano delle idee incredibili e io mi chiedevo sempre come potesse arrivare a pensarle. Un giorno, nel 1974, guardando una rivista mi disse “Zanotti (ci davamo sempre del lei), queste pubblicità sono tutte uguali, dobbiamo trovare qualcosa di diverso”. E trovammo Romina Power, la prima testimonial famosa di questo settore. Fu anche il primo sponsor del calcio, con il Bologna nel 1980, a porre il marchio sulle maglie dei giocatori. Paolo Rossi era un caro amico e ha frequentato spesso la nostra azienda. Ci vorrebbero ore, giorni, per raccontare 33 anni passati insieme». Il rosario è previsto oggi alle 18 al Duomo, dove si svolgeranno anche i funerali mercoledì mattina alle 10,30.
 

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