Dopo il sostegno ai poveri del Covid, adesso la Caritas pensa a chi ha perso il lavoro

Dopo il sostegno ai poveri del Covid, adesso la Caritas pensa a chi ha perso il lavoro
Dopo il sostegno ai poveri del Covid, adesso la Caritas pensa a chi ha perso il lavoro
di Eleonora Rubechi
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 17 Marzo 2021, 06:00

PESARO  - Quando è scoppiata la pandemia, in tanti hanno perso tutto in un attimo: disoccupati e lavoratori in cassa integrazione, stagionali e precari, autonomi e irregolari, giovani e adulti; un lungo elenco di persone messe duramente in difficoltà economica dall’emergenza covid 19: “Pillole di Cronaca” è un format di brevi filmati realizzati dal Servizio di Promozione Cei, in collaborazione con Tele2000, che fa luce sulle storie di speranza e rinascita di alcune di queste persone.

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Una rinascita che a Pesaro si è concretizzata grazie al Fondo Emergenza Lavoro creato da Caritas Pesaro: 100mila euro provenienti dall’8xmille alla Chiesa Cattolica messi a disposizione delle famiglie in stato di disagio, lo scorso maggio. 


«Sono stata assalita dall’ansia di non farcela - spiega Simona, impiegata pesarese - Con il lockdown il lavoro si è fermato ed è stato difficile pagare le bollette, mantenere due figli.

Poi è arrivata la chiamata dalla Caritas di Pesaro che mi ha fornito una carta prepagata con cui posso fare la spesa senza avere il senso di vergogna». La famiglia di Simona è tra le 300 famiglie, per un totale di 1.183 persone raggiunte, che hanno beneficiato del sostegno del Fondo: ben 124, il 41,3% dei richiedenti, sono entrate in povertà estrema a causa della pandemia: «Non erano le solite persone che giungevano durante l’anno, ma persone nuove che non erano mai venute prima a chiedere aiuto - spiega Giorgio, volontario Caritas Pesaro - Il grande lavoro che la Caritas di Pesaro ha fatto è stato possibile grazie all’8xmille alla Chiesa cattolica: senza soldi si fanno poche cose».

Dietro i numeri ci sono volti, storie, la dignità di persone provate ma non piegate: grazie all’istituzione del Fondo di emergenza lavoro in tanti hanno potuto vedere una luce di speranza. Generosa la risposta all’appello lanciato dalla Caritas per accrescere la dotazione del Fondo per potenziare gli interventi a favore delle persone più deboli, accolto da istituzioni, associazioni e dall’intera comunità: ai 40mila euro donati dall’Arcidiocesi di Pesaro si sono susseguite numerose donazioni di altri Enti, tra cui Lions Club, Rotary e Fondazione Wanda Di Ferdinando, nonché molti privati; una catena di aiuti virtuosa che ha consentito di raggiungere, in soli due mesi, la considerevole cifra di 195.824 euro, impiegati in parte per pagare affitti e utenze, in parte per finanziare delle tessere prepagate da spendere nei supermercati cittadini per acquistare prodotti alimentari e altri generi di prima necessità. 


Ma l’emergenza non è finita e la Caritas non si ferma qui: dopo il disagio abitativo e l’emergenza alimentare, preoccupa la disoccupazione. E così che le risorse ancora disponibili, circa 14mila euro, saranno utilizzate per finanziare almeno 5 tirocini di reinserimento lavorativo della durata di 6 mesi, con una retribuzione di 500 euro al mese. In queste settimane la Caritas sta selezionando i beneficiari dei tirocini in azienda e le imprese disponibili all’accoglienza. Il video con la “Pillola di Cronaca” di Caritas Pesaro è visibile sul canale YouTube TV2000 al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=F9eP_j5HGZE&feature=youtu.beuando 
 

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