PESARO - Pasqua e Pasquetta sono andate bene, anzi benissimo a Pesaro: alberghi pieni grazie al turismo sportivo, locali idem. L’altra faccia del weekend è il ritorno della movida molesta, quella alcolica, formata da nugoli di ragazzini che bivaccano tra mare e spiaggia fino alle ore piccole provocando danni lasciandosi andare a veri e propri atti teppistici solo per il gusto di rompere.
In realtà la movida molesta non se ne era mai andata, si era solo messa in letargo in attesa di ridestarsi alla grande.
Oggi Claudio Casoli, il gestore della spiaggia numero 27, presenterà denuncia per gli atti vandalici subiti. «E’ successo dopo la mezzanotte – riferisce l’addetto alla security che si è trovato a intervenire – sono stati identificati due minori sotto l’evidente effetto di alcol e sostanze. Quando mi è arrivata la chiamata in emergenza dal gestore di bagni Iole, mi trovavo per puro caso in zona, in piazzale D’Annunzio. Non ero in servizio, ma sono accorso in spiaggia. Sull’arenile, nonostante il forte vento di sabato notte, si erano ritrovati una quindicina di ragazzini. Non solo sono stati sorpresi in spiaggia quando già avevano danneggiato delle attrezzature pronte per essere sistemate nei prossimi giorni, ma alcuni di loro, due in particolare, stavano prendendo a calci le cabine, e nell’immediato sono stati allertati i carabinieri arrivati sul posto, poco dopo». Siamo alle solite. Ragazzini che si radunano dentro e fuori i locali, ammassati in strada che arrivano già con gli zaini pieni di birra e super alcolici.
«Ecco perché noi vigilantes - puntualizza - insieme agli operatori balneari e gestori di hotel di Levante, spingiamo per un presidio interforze e in borghese ogni weekend. Fra il 22 aprile e il primo maggio riapriranno poi gran parte degli hotel di Levante, e ci saranno ancora più difficoltà». A bagni 27 le cabine danneggiate erano state da poco sostitute. Sono state prese a calci, maniglie e ingressi spaccati o divelti Allarga le braccia sconfortato, Claudio Casoli, gestore dello stabilimento bagni 27 e dell’hotel Flying. «Degrado e prepotenza, la fanno spesso da padrone in questo snodo – commenta – e già i danneggiamenti subiti pesano intorno ai 1500-1600 euro. Proprio in questa stagione, ho scelto di rinnovare gran parte dell’attrezzatura della concessione, ma se questi sono gli inizi, con quali prospettive, anche in forza dell’investimento fatto, si può arrivare all’estate? Oltre alla denuncia, contatterò il legale per presentare un esposto e indirizzarlo a prefetto, questore e all’attenzione del sindaco e dell’assessore alla sicurezza. Noi balneari di questo tratto di lungomare, siamo ormai da troppe stagioni “schiavi” della movida fuori controllo o di vandalismi, tutto accade dallo stabilimento 24 al 27 fino a bagni Alfredo e Bea Beach più avanti, in direzione dell’hotel Excelsior, anche loro colpiti nella scorsa estate da atti vandalici».
«Nei weekend - chiosa - siamo letteralmente invasi dai minorenni. La pattuglia dei carabinieri allertata sabato notte, ha trovato conferma delle nostre denunce, trovando una massiccia presenza di minorenni che rende difficile intervenire se si è solo in due. Proprio i carabinieri hanno consigliato a noi operatori di presentare un esposto per denunciare la situazione. Il prossimo venerdì aprirò anche l’hotel, poi allestirò la spiaggia. Chiediamo la collaborazione dell’Amministrazione».