Cambia il volto di Baia Flaminia: dieci mesi per adeguare il look

Baia Flaminia
Baia Flaminia
di Letizia Francesconi
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Giovedì 8 Giugno 2023, 04:55 - Ultimo aggiornamento: 12:44

PESARO - Senza fretta, ma si inizia un percorso lungo 10 mesi per una Baia Flaminia più vivibile, armoniosa e attrattiva. Dagli stessi colori dell’arredo esterno per tutti i pubblici esercizi al rispetto dell’occupazione di suolo pubblico fino alla regolamentazione delle zone pedonali e a traffico limitato. Stop ai ristoranti e pizzerie che dall’estate post Covid fino ad oggi posizionano tavoli e sedute sull’intero perimetro di Piazza Europa. 


La promozione


Sì della giunta comunale dopo mesi di “gestazione” al Regolamento promosso dall’assessora al Commercio Francesca Frenquellucci, per la tutela e il decoro della Baia.

Testo condiviso e partecipato da quartiere e associazioni Confesercenti e Confcommercio e che andrà a disciplinare ristoranti, chioschi, cocktail-bar con nuove regole di buon senso per attività, residenti e turisti. «Per dare alle diverse attività e pubblici esercizi la possibilità di mettersi in regola che le nuove prescrizioni – anticipa l’assessora al Commercio - è stato fissato un obbligo per l’adeguamento al 31 marzo 2024».


Ora si attende lo step dell’obbligatorio passaggio in commissione Attività Economiche ed entro fine mese il voto in consiglio comunale per continuare un percorso partecipato, partito dalle segnalazioni di residenti e attività. «Presenteremo la bozza - aggiunge Frenquellucci - del documento ai consiglieri della commissione per discutere eventuali osservazioni e affinare il testo». 


Le prescrizioni


Francesca Frenquellucci insieme al presidente di quartiere Stefano Poderi e per le associazioni Davide Ippaso (Confesercenti) e il referente dei commercianti della Baia Goffredo Ferri, si appellano alla collaborazione degli esercenti. Il testo contiene indicazioni sul decoro e cioè come si devono presentare i negozi, e come si devono comportare pesaresi e fruitori della Baia. Indicazioni semplici ma che, se rispettate daranno maggior slancio a questa zona. Inserita nell’articolo 1 del Regolamento, la previsione di uno stato di cura delle saracinesche private, il mantenimento di igiene e decoro, anche tramite l’esposizione ordinata dei prodotti in vetrina. C’è inoltre il divieto di consumo di bevande alcoliche in piazzetta Europa o sull’arenile, che è invece permesso solo nel perimetro del locale. In particolare no all’alcol consumato sulle panchine e negli spazi adibiti a verde pubblico.
L’accessibilità
Inserito anche l’obbligo per arredi esterni come pedane, sedie e tavoli, accessibili anche ai portatori di handicap. E cioè dovranno essere sostituiti i tavolini con sole due gambe con tavoli a quattro nelle gelaterie, piadinerie e chioschi per permettere anche l’accesso alle persone in carrozzella. Dehors e viabilità: ecco invece le norme per i pubblici esercizi bar, gelaterie, ristoranti e locali di food e beverage, che dovranno adeguarsi entro la primavera 2024 per farsi trovare pronti all’Estate da Capitale. Nell’articolo 3 le pedane, sedute, ombrelloni, fioriere o dissuasori esterni, devono essere di colore bianco o beige. Vietata l’occupazione di suolo pubblico con tavoli sedie e ombrelloni o pedane su Piazza Europa, come disposto dall’articolo 3 mentre l’articolo 6, prevede il divieto di “uso della plastica monouso” nella spiaggia e nelle aree comuni di Baia Flaminia.
Ztl occasionale
Ed ancora a luglio e agosto con apposita ordinanza, l’Amministrazione potrà in occasione di eventi rendere pedonabile il centro della Baia dalle ore 19 alla mezzanotte. «L’obiettivo congiunto – osserva Franquellucci – è evitare ulteriori auto in Baia Flaminia. Su questo il nuovo parcheggio realizzato in via Belgrado rappresenta un importante punto di partenza e un sostegno verso un percorso di parziale pedonalizzazione».

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