"Io apro", Carriera vince il round: stop a chiusura e ingiunzione per la serata al ristorante con Sgarbi durante il lockdown

"Io apro", Carriera vince il round: stop a chiusura e ingiunzione per la serata al ristorante con Sgarbi
"Io apro", Carriera vince il round: stop a chiusura e ingiunzione per la serata al ristorante con Sgarbi
di Luigi Benelli
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Venerdì 11 Febbraio 2022, 08:20

PESARO - Niente ingiunzione e niente chiusura del locale per 20 giorni. Il ricorso presentato dal ristoratore e leader del movimento #Ioapro Umberto Carriera è stato accolto. Il giudice del tribunale di Pesaro ha annullato l’ordinanza. Facciamo ordine. Il fatto risale al 15 gennaio 2021 quando il ristoratore lasciò aperto il ristorante La grande Bellezza di Mombaroccio, accolto i clienti e Vittorio Sgarbi. Erano i giorni di chiusura dei locali, ma Carriera andò contro le regole del Dpcm di dicembre. 

Il controllo

Così la polizia locale entrò nel locale e multò Carriera e la Prefettura chiese la chiusura di 20 giorni del locale. Multa, neanche a dirlo, mai pagata. Tanto che la Prefettura ha fatto partire l’ingiunzione di pagamento per la somma di 803 euro. Carriera ha impugnato tutto tramite l’avvocato Lorenzo Nannelli che spiega: «Abbiamo fatto ricorso davanti al tribunale di Pesaro chiedendo di fermare l’azione esecutiva per evitare la chiusura di 20 giorni stabilita. A luglio ci fu la sospensione del provvedimento e ora è arrivata la decisione definitiva. Carriera non dovrà chiudere il locale né pagare la multa. Nel nostro ricorso abbiamo fatto leva su nove motivazioni per cui il Dpcm era illegittimo e lesivo. Su tutte la questione dello stato di necessità». 
L’avvocato Nannelli prosegue: «L’imprenditore ha bisogno di lavorare perché il ristoro corrisposto dal governo non arriva a coprire le spese vive di gestione di un locale.

Dunque si apre per necessità, altrimenti si fallisce. Il fatto che nel dispositivo il giudice scriva “disapplica” il Dpcm ci fa ben sperare sulle motivazioni. Una bella vittoria». Nannelli tutela Carriera assieme all’avvocato Federico Bertuccioli anche in altri procedimenti del leader di IoApro. 

L’altro procedimento

Carriera è indagato per simulazione di reato rispetto alle presunte minacce al figlio. «Se domani apri ti facciamo male. Sappiamo dove va all’asilo tuo figlio». Frase che lui lo rilanciò sui propri canali social. Per l’accusa quelle minacce sarebbero inventate perchè partite dall’account de “la macelleria”, uno dei suoi ristoranti. E si trova sotto indagine. Lui smentisce dicendo che un suo collaboratore avrebbe avuto accesso alla password e fatto partire quelle frasi. Stasera febbraio al ristorante “La Macelleria” a Pesaro si terrà l’incontro tra l’onorevole Vittorio Sgarbi ed il leader di “Io Apro” Umberto Carriera, per definire la nascita del partito “Io Apro al Rinascimento”, che punta alle prossime elezioni politiche nella primavera del 2023.

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