PESARO - Scuole Sicure e Agosto Sicuro, quasi 20.000 tamponi il bilancio finale della doppia operazione che è stata portata avanti negli ultimi mesi con tamponi rapidi per chi vi si voleva sottoporre. E ora si riapre il fronte dei test per gli studenti al ritorno tra i banchi. La squadra è ormai rodata. Sotto la regia del Comune di Pesaro, in questo periodo hanno lavorato fianco a fianco i volontari dell’Ail, della Onlus Gulliver e della Protezione civile.
Li abbiamo visti per diversi mesi nelle palestre delle scuole medie e superiori pesaresi, e fino alla vigilia di Ferragosto sotto i portici del campus scolastico di via Nanterre.
Evoluzione
Da questo punto di vista la situazione è ancora in evoluzione, considerando che la Regione Marche sta sperimentando i test salivari, ed è pronta ad acquistarli, come ha anticipato l’assessore Saltamartini a inizio agosto, proprio con l’intenzione di impiegarli nelle scuole, per un monitoraggio degli studenti (che non avranno obbligo del Green pass, a differenza di docenti e personale scolastico). Le due iniziative pesaresi con i tamponi rapidi avevano sì il faro comune della sicurezza sanitaria, ma con obiettivi diversi, caratterizzati dai luoghi e dai periodo nei quali sono stati effettuati. Da una parte, con Scuole Sicure, effettuare uno screening tra gli studenti per consentire lezioni il più possibile in presenza, prevenire i focolai, o individuarli laddove già diffusi, con la quarantena di studenti e contatti risultati positivi, dopo conferma del molecolare. A questo proposito, in primavera c’era stato un corto circuito poi risolto: nel giro di test di aprile, era emerso il caso dei falsi postivi tra gli studenti, 34 su 45 positivi totali, rilevati dal tampone rapido, e non confermati dal molecolare. Per alcuni giorni gli studenti e le loro famiglie erano rimaste in quarantena senza che ci fosse una reale situazione di contagio, questo aveva sollevato proteste.
Ricapitolando
Da lì in poi il Comune aveva deciso di non affidarsi più all’Asur per i molecolari, ma di affidare il servizio ad un laboratorio privato per accorciare i tempi a non più di 24 ore tra il rapido e il molecolare. Nel complesso, 18.000 test effettuati negli istituti nel corso dell’anno scolastico. Poi l’operazione Agosto Sicuro, non più legata alla frequenza a scuola, visto il periodo di pausa, ma per la partecipazione, prima alla Notte delle Candele, poi per il Ferragosto. Tamponi che hanno consentito di ottenere un Green pass temporaneo, valido 48 ore, per coloro che non avevano almeno una dose di vaccino valida (dopo la prima dose dei vaccini che ne richiedono due, la certificazione è valida a partire dal 15esimo giorno fino alla dose di richiamo), oppure in assenza di un certificato di guarigione dal Covid, della durata di sei mesi.
In aumento
Nel corso delle sedute, le postazioni sono state aumentate, da 2 a 4 per poi arrivare a cinque, potenziato anche il personale sanitario, dopo le lunghe code e malumori del primo giorno. A fine ciclo, in quattro giorni, 1660 tamponi effettuati, sette risultati positivi, da confermate al test molecolare. Si arriva così, tra scuole e test di agosto, a 19.660 tamponi.