Autisti senza stipendio, grana scuolabus prima del via alle lezioni: «Qualcuno aspetta ancora la paga di giugno»

Autisti senza stipendio, grana scuolabus prima del via alle lezioni: «Qualcuno aspetta ancora la paga di giugno»
Autisti senza stipendio, grana scuolabus prima del via alle lezioni: «Qualcuno aspetta ancora la paga di giugno»
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Martedì 31 Agosto 2021, 08:20

PESARO - L’anno scolastico non è ancora iniziato ma già c’è aria di mobilitazione da parte dei sindacati. Il nodo riguarda il trasporto scolastico. E nel mirino finisce nuovamente la Tundo, la società con sede a Lecce che gestisce il trasporto scolastico in 6 Comuni della provincia tra cui Pesaro, Fano, Fermignano, Petriano, Vallefoglia e Montelabbate.

Spiega Luca Polenta, segretario generale Filt Cgil di Pesaro Urbino: «Purtroppo nonostante la richiesta di pagamento in surroga del 27 luglio 2021 la società Tundo continua a non pagare i propri dipendenti, alcuni dei quali ad oggi non hanno percepito lo stipendio di giugno 2021 e il Tfr.

Il mancato intervento risolutivo dei Comuni della provincia di Pesaro acuisce inevitabilmente il malcontento generale. Crediamo di essere giunti ad un punto di non ritorno. Impossibile immaginare una ripresa del servizio scuolabus senza ripercussioni negative. La Filt Cgil si attiverà per vedere riconosciuti i pieni diritti dei lavoratori senza escludere iniziative di mobilitazione già da settembre». Il vicepresidente del Consiglio regionale Andrea Biancani (Pd) apprende con preoccupazione le segnalazioni del segretario generale della Filt Cgil. «Purtroppo – commenta Biancani – non sono sorpreso da questa ennesima denuncia dei sindacati. Già in passato i lavoratori di questa società hanno segnalato ritardi e le stesse amministrazioni comunali più volte sono dovute intervenire per sollecitare il versamento degli stipendi. Per questo motivo nei mesi scorsi, a dicembre e a maggio, dopo aver ricevuto segnalazioni da numerosi dipendenti – ricorda – ho presentato due interrogazioni per chiedere la tutela dei lavoratori, verificando l’affidabilità dell’azienda, che nell’ultima gara regionale si è aggiudicata due lotti per gestire il trasporto scolastico in diversi comuni della nostra provincia». «La Regione – prosegue Biancani – dopo una serie di approfondimenti, ha confermato che non ci sono irregolarità e che la società ha tutti i requisiti per procedere con l’affidamento. Purtroppo però, se da un punto di vista giuridico non ci sono criticità, nella realtà i problemi ci sono». I sindacati, qualora non vengano tutelati i diritti dei lavoratori, non escludono ripercussioni nel servizio scuolabus e iniziative di mobilitazione già da settembre. «Mi auguro che questa situazione venga sanata quanto prima – conclude Biancani – Siamo alla vigilia di un anno scolastico molto delicato e complesso da organizzare, perché ancora condizionato del Covid, e il tema dei trasporti è uno degli aspetti cruciali per garantire la sicurezza agli studenti, soprattutto ai più piccoli».

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