PESARO - Il ministro per la Salute Roberto Speranza è stato contestato a Pesaro da un manipolo di "no Green pass". Il ministro, atteso ospite della festa de L'Unità di Pesaro, è stato accolto nella zona di via Giolitti, dove si inaugurava la farmacia comunale, da alcune decine di contestatori capitanati, neanche a dirlo, da Umberto Carriera, già finito sotto i rilfettori della cronaca per il corteo No pass non autorizzato sotto casa del sindaco Matteo Ricci e per le aperture, vietate in tempo di lockdown, del suo ristorante. Cori "Vergogna vergogna" ma nessun disordine, anche per l'imponente cordone delle forze dell'ordine.
La manifestazioni, altre ai no Green Pass, ha coin volto anche i no vax: i manifestanti, giunti anche da fuori regione, indossano t-shirt bianche con la scritta «Io voglio essere curato con le terapie domiciliari precoci», che compare anche su dei volantini.
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