Un contributo di mille euro ai dimenticati del lockdown: un centinaio le domande già arrivate al Comune

Un contributo di mille euro ai dimenticati del lockdown: un centinaio le domande già arrivate al Comune
Un contributo di mille euro ai dimenticati del lockdown: ​un centinaio le domande già arrivate al Comune
di Letizia Francesconi
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Sabato 5 Dicembre 2020, 05:05 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 12:50

PESARO  - Sotto l’albero alcune delle categorie fra le più colpite dall’emergenza Covid, con fatturati quasi azzerati, si ritroveranno il contributo previsto dal bando Bonus Attività. Il contributo di mille euro, che l’Amministrazione comunale ha scelto di destinare verrà erogato entro Natale. 

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Liquidità immediate e attese, soprattutto dalla categoria delle agenzie viaggio della città, ferme da un anno e in assenza di prospettive certe per l’anno che verrà, mentre per sostenere gli operatori del turismo in genere, che fanno attività di incoming e promozione verso l’estero, l’Amministrazione comunale è pronta a destinare una parte delle risorse incamerate a bilancio con la tassa di soggiorno.

«Gli uffici attività economiche hanno ricevuto 80 richieste dalle imprese, che vario titolo hanno deciso di accedere al Bonus attività – così entra nel merito l’assessore Francesca Frenquellucci – i tecnici del servizio Ragioneria sono al lavoro proprio per le ultime verifiche. Vanno analizzati bilanci , costi e spese sostenute, tali da aver prodotto una perdita all’80 per cento del fatturato, che significa di fatto, quasi zero entrate nel periodo del lockdown e successivo, nonostante le progressive e parziali riaperture. Dai primi numeri, hanno risposto la quasi totalità delle categorie a cui il bando Blocco Attività si rivolgeva. Semplice la modalità di erogazione. 

Si partirà dalla settimana entrante, e tutte quelle attività che ne hanno fatto richiesta, riceveranno con un bonifico sul proprio conto corrente bancario la somma di mille euro. Sulla base del confronto preventivo con titolari e gestori, delle varie attività, ci siamo resi conto, che questo piccolo aiuto non solo è stato richiesto dalla quasi totalità delle agenzie viaggio, ma domande sono arrivate anche dalle imprese di trasporto private, come i gestori di pullman granturismo per le gite organizzate, dalla categoria dei taxisti, ed ancora tutte quelle attività di servizi impegnate nell’organizzazione di eventi, dai wedding planner a chi come Pesaro Feste solo per citare un esempio fra tanti, hanno visto cancellati tutti gli eventi di piazza e cittadini, o semplicemente quelle attività che organizzano feste per bambini, ricorrenze, cerimonie fino agli ambulanti, che non hanno altro introito se non dalla partecipazione agli eventi fieristici, tutti ricordiamo annullati per l’emergenza già dai mesi scorsi». Come utilizzarlo: il contributo potrà essere utilizzato da ogni attività a propria discrezione. 

«Dal confronto con imprese e associazioni di categoria è emerso come diverse di queste attività, soprattutto del settore legato al turismo - osserva Frenquellucci – hanno evidenti difficoltà a far fronte al pagamento delle tasse locali, altre ancora soprattutto chi lavora con servizi al pubblico o alla persona è in difficoltà a pagare gli arretrati ai propri fornitori, si pensi al settore feste-eventi».

Le reazione: una prima boccata di ossigeno anche per i titolari delle agenzie viaggi e tour operator cittadine. Sono proprio loro la categoria, a cui vengono attribuite perdite, che sfiorano in alcuni casi, anche il 100 per cento nel periodo più drammatico del primo lockdown.

«Sono oltre 35 fra agenzie e chi opera nei viaggi organizzati ad aver partecipato al bando – commenta Fabio Manno, titolare di Atelier del viaggiatore e referente per il settore – un contributo che seppur piccolo, servirà a tutti noi per coprire una parte delle perdite. Verrà impiegato per le tasse locali che l’Amministrazione, nonostante le richieste avanzate anche della nostra categoria, non è riuscita purtroppo a sospendere. Di certo i primi 500 euro serviranno per il pagamento del tributo comunale Ica, tassa che viene corrisposta per i metri quadri di vetrina espositiva. Prospettive? Ancora fermi per il turismo invernale, l’obiettivo è ripartire almeno fra gennaio-febbraio prossimi, intercettando le prenotazioni per il periodo primavera 2021». 

Ci sono poi tour operator della città che operano principalmente nel turismo in ingresso sul nostro territorio e nel settore della promozione della provincia, come Vincenzo Ricci, Marco Cadeddu, Renzo Fazi del settore bike e Fabrizio Oliva con il suo tour operator, solo per citarne alcuni, che hanno ottenuto un contributo ad hoc dall’Amministrazione per complessivi 20 mila euro su un progetto di promozione di Pesaro e del territorio in da veicolare in Italia e all’estero.

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