PESARO - Sarà un altro weekend in zona rossa e dal prefetto Vittorio Lapolla arriva un forte invito alla cittadinanza a rispettare con la massima attenzione le regole, soprattutto il divieto di assembramenti non affollando luoghi pubblici, spazi all’aperto, parchi e giardini.
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Il rinnovo delle raccomandazioni è scaturito ieri i al termine della riunione del tavolo tecnico che ha visto la partecipazione dei vertici della Prefettura, dei rappresentati delle forze dell’ordine e della polizia municipale, e dei rappresentanti dell’Asur.
L’assoluto rispetto delle norme di prevenzione è stato nuovamente ribadito, in quanto i dati illustrati dall’Asur dimostrano che in provincia di Pesaro e Urbino i contagi da Covid-19 non stanno diminuendo, nonostante si sia da tempo in zona rossa.
«Purtroppo sono ancora troppe le persone che si spostano sul territorio anche senza un reale bisogno di farlo» sottolinea Francesca Muzzini, comandante della polizia locale. Pur prevedendo la normativa la possibilità di raggiungere una discreta tipologia di esercizi commerciali, i supermercati, ai negozi per bambini, ottici, biancheria intima, telefonia, fino al giardinaggio e qualche altra tipologia, «dovrebbe essere chiaro - puntualizza - che si intende che ci si debba andare solo se ci si trova in uno stato di necessità di acquistare tali articoli».
«Dobbiamo fare in modo - spiega la comandante Muzzini - che circolino meno persone possibile perché purtroppo il numero dei contagi è ancora alto, i nostri controlli sono finalizzati a questo, ma siamo consapevoli che se vogliamo far scendere i parametri ed uscire dalla zona rossa, con tutte le sue restrizioni, c’è bisogno della collaborazione di tutti. Lo hanno chiamato “ultimo miglio”, cerchiamo - conclude - di fare in modo lo sia davvero». Nel corso dell’ultima settimana (12-19 marzo) sono stati effettuati complessivamente sul territorio provinciale 3.034 controlli sull’osservanza delle misure di contenimento anti-covid. Le violazioni accertate, con la contestuale elevazione dei verbali, sono state 79. Sempre nello stesso periodo sono stati eseguiti 729 controlli presso esercizi commerciali con contestazioni di illeciti.
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