Pesaro, corruzione nell'appalto per i trasporti sanitari, la coop: «Fiducia nella magistratura, noi siamo in regola»

Pesaro, corruzione nel'appalto per i trasporti sanitari, la coop: «Fiducia nella magistratura, noi siamo in regola»
Pesaro, corruzione nel'appalto per i trasporti sanitari, la coop: «Fiducia nella magistratura, noi siamo in regola»
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Venerdì 3 Luglio 2020, 18:46

PESARO - Il direttore generale dell'Asst di Pavia (l'Azienda che gestisce gli ospedali presenti sul territorio provinciale) Michele Brait è stato accusato di corruzione per l'affidamento del trasporto sanitario alla cooperativa sociale di Pesaro "First Aid One". La Coop pesarese però precisa: «Fiducia nella magistratura, ma noi siamo in regola».

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"First Aid One è pienamente fiduciosa nella magistratura e si conferma a totale disposizione dell'Autorità Giudiziaria nel percorso di accertamento della verità, in relazione a una vicenda rispetto alla quale, sin d’ora, pare si possa affermare la totale estraneità della cooperativa e dei suoi dipendenti e amministratori.
E’ noto come il tema attorno al quale ruota l’indagine sia la gara, il cui valore non è di 3 milioni di euro, come erroneamente si continua a scrivere, assegnata a First Aid dalla ASST di Pavia, che sin dall’inizio dello svolgimento dei servizi si è contraddistinta per un elevato livello di contenzioso tra la stazione appaltante e la Società cooperativa.
Lo sviluppo del procedimento consentirà di fare chiarezza in ordine ai comportamenti perfettamente leciti posti in essere dall'azienda e dai propri dipendenti che con dignità e decoro, forti delle attività svolte in tutta Italia con attestati pubblici di stima e riconoscenza, ricevuti prima e dopo l’emergenza Covid-19, ha continuato a svolgere il servizio pubblico essenziale nei confronti dell’intera collettività.
Non ci si dimentichi che, unica cooperativa sociale accreditata nella Regione Lombardia per gestire l'emergenza Covid-19 e Ebola, è riuscita a garantire tutti i protocolli richiesti dall’Areu e dall'Ospedale Sacco.
Anche per questo siamo certi che l’autorità requirente saprà ricostruire, rileggere e comprendere nel dettaglio, anche con il nostro ausilio, i passaggi delle contestazioni alle quali, come detto, fin da ora ci dichiariamo totalmente estranei.

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