PESARO - Si sono ritrovati in casa, o in giardino, faccia a faccia con uno sconosciuto con un coltello, forbici o bastone in mano a seconda delle situazioni. Sono state ore di allarme e apprensione in questi giorni nella zona dell’hinterland pesarese che coincide con il territorio di Vallefoglia dove alcuni residenti hanno chiamato le forze dell’ordine per la presenza di un ragazzo di colore “armato” nelle loro proprietà.
Un tam tam che è finito anche sui social finchè i carabinieri hanno sciolto i nodi della matassa, rintracciando il giovane e denunciandolo. Un giovane che in passato ha anche fornito diversi alias e su cui si sa davvero poco, a partire dal mistero sulla sua età. Facciamo ordine. Martedì un residente della frazione di Cappone ha denunciato allarmato la presenza di un ragazzo di colore nel suo giardino. Lo sconosciuto era in stato di alterazione psicofisica, aveva delle forbici in mano e diceva che quella era la sua casa. Il proprietario gli ha urlato contro e lui è scappato. Poi ci sono state altre segnalazioni rispetto a un ragazzo che chiedeva soldi insistentemente.
E, ancora, nella zona di Colbordolo, un’altra donna aveva segnalato che il marito si era trovato davanti alla porta di casa, un giovane col bastone. Voleva soldi e avrebbe mimato il gesto del taglio della gola. Nessun contatto perché il proprietario di casa aveva poi aspettato che lui se ne andasse. Infine l’episodio di mercoledì sera.
Dal fotosegnalamento è emerso che in passato ha fornito varie generalità dichiarandosi a volte 25enne, a volte 17enne, con nomi diversi. Pare si tratta di un senegalese che non ha ancora raggiunto la maggior età ed è stato denunciato per violazione aggravata di domicilio e minacce. Il tribunale per i minorenni ne ha disposto la custodia ai servizi sociali di Vallefoglia. Dunque non spaventerà più i residenti, grazie alle pazienti e capillari ricerche dei carabinieri.