Pesaro, convincono l'anziana a svendere l'appartamento: ex poliziotto e moglie e processo

Pesaro, convincono l'anziana a svendere l'appartamento: ex poliziotto e moglie e processo
Pesaro, convincono l'anziana a svendere l'appartamento: ex poliziotto e moglie e processo
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Martedì 28 Gennaio 2020, 07:12

PESARO - Le testimonianze in aula di chi ha ceduto la sua abitazione per pochi euro. Ex poliziotto e moglie sono a processo per circonvenzione di incapace. Secondo le indagini la moglie del poliziotto avrebbe avvicinato l’anziana, che viene detto avere “una capacità di critica e di analisi compromessa facilmente riconoscibile”, fino ad instaurare un rapporto amichevole anche fuori dalle ore di lavoro. L’avrebbero convinta ad assumere la qualità di parte terza datrice di ipoteca su un immobile in una zona centrale di Pesaro per un valore di 180mila euro. Obiettivo, secondo le indagini, aprire un mutuo da 90mila euro a favore dei coniugi. Poi in seconda battuta avrebbero concluso un contratto di compravendita per l’appartamento dove abitava la donna a favore del figlio della coppia per 50mila euro. Alla povera anziana veniva comunque concesso l’usufrutto della casa. La anziana sarebbe stata accompagnata in banca a versare l’assegno in un conto corrente aperto appositamente in un’altra banca.

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L’intero importo sarebbe stato però prelevato con il bancomat in uso alla coppia in diverse circostanze fino ad azzerare tutto il conto, chiuderlo definitivamente e riconsegnare la carta di debito. La anziana ieri ha parlato in aula. «Non ho capito come ho fatto, volevo lasciarla alle mie figlie. Ho avuto una idea sbagliata». La signora ha detto di essere «caduta in depressione. Non ero in me, pensavo di cedere quella casa al figlio della coppia. Sono andata dal notaio ma era un periodo in cui non stavo bene. Mi dicevano che si prendevano cura di me, in buona fede ho fatto questo». Al momento di andare in banca la anziana è stata presentata come la zia. Poi «mi hanno dato 50 euro perché ero stata brava. Mi dissero di non parlare con nessuno di questa cosa».

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