Pesaro, conto salato dopo la tempesta:
strade e piste chiuse, strage di alberi

Pesaro, conto salato dopo la tempesta: strade e piste chiuse, strage di alberi
di Thomas Delbianco
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Domenica 4 Agosto 2019, 08:41

PESARO - Sono saliti a 200 ieri gli interventi dei vigili del fuoco per liberare le strade dagli alberi crollati, e altri materiali che sono volati via e hanno bloccato i percorsi cittadini e del circondario, a causa della tromba d’aria avvenuta venerdì sera intorno alle 19.
 

 


Un violento nubifragio, la furia del downburst, una massa d’aria fredda che è precipitata a terra come una bomba, e ha fatto volare di tutto, dalle spiagge, al centro, fino ai quartieri periferici. Diversi sopralluoghi per verificare la conta dei danni.

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La preoccupazione maggiore ha riguardato la caduta degli alberi e di grossi rami sulle strade, che ha bloccato i percorsi cittadini, tra questi via Rosselli, ma anche nel territorio provinciale, vedi la Strada 57, che da Fonte Corniale va in direzione Monteguiduccio, chiusa per una pianta di grandi dimensioni caduta sulla strada. I vigili del fuoco, che ieri nel primo pomeriggio avevano già effettuato circa 150 interventi e ne avevano almeno una quarantina in coda, hanno riferito che non ci sono state situazioni di pericolo per le persone.
 
Tra le segnalazioni, sono volati via frammenti di amianto dallo stabile ex Copredil di via Ponchielli, edificio di cui ci siamo occupati di recente per la lentezza nella bonifica ambientale, con le proteste dei residenti. Impossibile transitare anche lungo la pista ciclabile del lungofoglia, anche in questo caso ostruita da un albero caduto sulla sede riservata alle bici. Oltre 60 gli interventi dell’Aspes, «ma stiamo ancora lavorando – ha riferito ieri il presidente Luca Pieri - sono interventi per liberare strade e per la messa in sicurezza, poi passeremo a quelli più leggeri. Abbiamo lavorato in grande coordinamento e collaborazione con il centro operativo del comune, con Marche Multiservizi i vigili urbani e i vigili del fuoco». «Situazione sotto controllo», ha aggiunto l’assessore Enzo Belloni. Un appello alle istituzioni è arrivato dai titolari del River Beach, nel comprensorio dell’Athletic Club: «In un mese, due trombe d’aria, e noi ci siamo ritrovati con la nostra attività completamente distrutta da rami, tronchi, fogliame. Premesso che gli eventi meteorologici non sono imputabili a nessuno, ci mancherebbe altro, ma una giusta e periodica potatura degli alberi risolverebbe sicuramente molti problemi ed eviterebbe tantissimi danni. Sono anni che le piante a confine tra il nostro centro sportivo e il campo scuola non vengono toccate, così stessa situazione sul lato che invece confina con l’argine del fiume Foglia. Alberi altissimi mai potati, fragili, che appena vengono scossi dal vento si spezzano come carta, procurando ingenti danni ed essendo in primis notevolmente pericolosi visto il passaggio di gente che continuamente c’è nell’aria sportiva di nostra proprietà e comunale». 
I sopralluoghi
Chiusa nel corso della mattinata via Rosselli, dove un grosso albero è precipitato sulla recinzione di un’abitazione, per permettere ai vigili del fuoco di effettuare il sopralluogo per la verifica dei danni. In zona mare “Le Tamerici”, i pini caratterizzati da poche radici sono stati divelti dalla forza del vento.

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