PESARO - Un clima che sta diventando sempre più tropicale anche sul nostro territorio. «Siamo sotto di tre mesi di mancate precipitazioni. In media nell’ultimo anno e per buona parte del 2022 stiamo viaggiando intorno ai 180-200 millimetri di pioggia in meno caduta». È un quadro preoccupante quello che fotografa, dati alla mano ma soprattutto dopo tanti anni di studio ed esperienza, Alberto Nobili per anni impegnato nelle rilevazioni statistiche allo storico osservatorio meteorologico Valerio. Afa e siccità negli ultimi tre anni in particolare evidenziano il cambiamento del clima anche a Pesaro e nel resto del territorio.
«L’estate che stiamo attraversando – osserva Nobili – è molto simile all’andamento dell’estate 2003, finora considerata la più “rovente” e “terribile” con picchi massimi oltre 40 gradi registrati in alcune giornate in particolare.
I numeri: «Ultimi dati alla mano – entra nel merito Nobili – questo luglio che sta per finire si attesta su un grado in più rispetto alla media del periodo calcolata su base storica, e giugno si è chiuso con due gradi in più sopra la media, sfiorando i 25 gradi rispetto al dato storico di 22.7 gradi considerando la media climatica degli ultimi trent’anni a Pesaro. L’altra considerazione, ormai sotto gli occhi di tutti, è l’avvio anticipato della stagione calda, con l’estate inizia praticamente da maggio. Ma quello che sta cambiando davvero non sono tanto i picchi di una giornata di caldo fra massima e minima notturna, quanto le ondate di calore, che sono sempre più frequenti e ravvicinate, e l’attuale assenza prolungata di precipitazioni ne è la riprova. Basti pensare, che la temperatura massima di una giornata, che in media è sui 30 gradi è stata superata già in 27 giornate fra giugno e questo luglio così come le minime, che hanno superato e non di poco la media dei 15 gradi. Come dire anche il nostro litorale Adriatico, si fa sempre più tropicale».
«Da tre anni a questa parte poi - conclude Nobili - è diminuita la quantità di pioggia caduta nel periodo primavera-estate e anche nella stagione 2021 eravamo già in piena emergenza idrica con 225 millimetri in meno di pioggia, e due anni fa, con meno 207 millimetri. Se fino a sei mesi fa l’emergenza siccità era ancora moderata, da maggio a luglio l’emergenza si è fatta già severa, tutto considerando che a giugno sono caduti nel Pesarese solo 26 millimetri di pioggia. È tempo allora di combattere e frenare anche “nel nostro piccolo” l’emergenza idrica con azioni sempre più strutturali».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout