Cimitero centrale, lavori finiti entro l’anno. Ognissanti, il cantiere si ferma per il ponte

Cimitero centrale, lavori finiti entro l’anno. Ognissanti, il cantiere si ferma per il ponte
Cimitero centrale, lavori finiti entro l’anno. Ognissanti, il cantiere si ferma per il ponte
di Thomas Delbianco
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Domenica 31 Ottobre 2021, 11:10

PESARO -  Cimitero centrale, sicurezza negli accessi al Padiglione dei Fiori, ma stop ai lavori per il Ponte di Ognissanti. «Intervento concluso entro fine anno», dice Belloni. Inizia il Ponte di Ognissanti, giorni nei quali aumenta l’afflusso ai cimiteri di chi va a pregare o a lasciare un fiore sulle tombe dei cari estinti. Una situazione che potrebbe farsi delicata al cimitero centrale di Pesaro, dove a fine settembre sono iniziati i lavori per la straordinaria manutenzione del Padiglione dei Fiori.

Proprio per evitare problemi di alcun genere con un cantiere aperto, l’ufficio Lavori Pubblici e la ditta appaltatrice hanno optato per un’interruzione temporanea dell’intervento. «In questo periodo - spiega l’assessore al ramo Enzo Belloni - abbiamo messo in sicurezza gli ingressi e gli operai rientreranno dopo le festività dei defunti. Non vogliamo avere il cantiere aperto con gli uomini al lavoro durante questo periodo dell’anno nel quale il cimitero è particolarmente visitato. Nel rispetto di tutti ci siamo fermati, ovviamente gli ingressi sono totalmente in sicurezza e intorno alla metà di novembre ripartirà tutto a pieno ritmo. A fine lavori, ci sarà un padiglione rinnovato senza più i vecchi problemi. Contiamo di terminare l’intervento entro fine anno». 


Lo scorso 8 giugno era stato approvato il progetto definitivo dei lavori e il Servizio Opere Pubbliche aveva affidato l’incarico esterno per la redazione del progetto esecutivo, licenziato in estate, con un importo di 400.000 euro, per il quale Cassa Depositi e Prestiti ha concesso un mutuo lo scorso 3 luglio.

Nella determina di affidamento dell’incarico, erano state ricostruite le principali tappe del contenzioso che ha creato l’empasse al Padiglione dei fiori. Dopo l’appalto del 2005 alla ditta Tecnoappalti, nel corso dei lavori la stessa impresa aveva posto delle riserve negli atti contabili per un importo totale di 438 mila euro, e atto di citazione nei confronti del Comune davanti al Tribunale di Pesaro del 2008. La ditta nel corso dell’appalto aveva iscritto 20 riserve, incardinato una prima causa contro l’amministrazione, richiedendo il pagamento delle prime 11 riserve ed in particolare del premio di incentivazione previsto in contratto. Ricorso da piazza del Popolo, la causa si è conclusa davanti al Tribunale, sulla base del Ctu, con il rigetto di tutte le riserve, salvo il riconoscimento di parte del premio di incentivazione per aver terminato parte dell’opera in anticipo rispetto alla scadenza. Il Tribunale ha riconosciuto però anche la presenza dei vizi, per cui ha condannato Tecnoappalti a risarcire il danno nei confronti del Comune. La sentenza non è stata appellata ed è passata in giudicato. 


Il 26 ottobre 2017 a seguito delle forti raffiche di vento si era verificato il distacco del pannello di rivestimento del Padiglione. Subito dopo quel cedimento, l’ingresso della palazzina era stato transennato e il Comune aveva incaricato tre ditte di fiducia per eseguire i lavori di messa in sicurezza. Poi l’avvio della straordinaria manutenzione e ora un “pit-stop” per il Ponte di Ognissanti. 

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