PESARO - Aveva deciso di farla finita e aveva chiesto “aiuto” a un suo caro amico di Forlì perché non riusciva a fare il nodo alla corda per porre fine al suo male di vivere. L’uomo sconvolto dal messaggio che gli era arrivato, ha contattato immediatamente la questura di Forlì, riferendo ogni dettaglio utile per soccorrere la donna, una pesarese di 71 anni di Pantano.
La questura di Forlì ha allertato la Sala Operativa di Pesaro, che ha attivato prontamente tutti i protocolli previsti per queste situazioni. La volante giunta all’abitazione ove si presumeva potesse accadere l’evento suicidiario, non ricevendo risposta al campanello ha deciso ancor prima dell’arrivo della scala dei VVFF di approfittare di una serranda semichiusa. La casa era al 1º piano così i poliziotti sono riusciti ad accedere nella casa, ma non hanno trovato nessuno. Nel frattempo la Sala operativa, ha provveduto a reperire ogni informazione utile e fare positioning del cellulare in uso alla donna, per poter determinare dove si trovasse grazie appunto al cellulare.
Grazie alle tecnologie sono riusciti a capire tramite il gps e la cella di aggancio alla rete, dove fosse la donna. Hanno provato a chiamare ripetutamente e dopo vari tentativi la donna ha risposto all’operatore del 113.
La signora in palese stato confusionale, più volte ripeteva di essere stanca e di volerla fare finita. L’operatore ha agito con pazienza ed è riuscito a entrare in empatia con la signora, riuscendo a farsi dire anche dove fosse.
Questo ha permesso all’altro operatore di localizzare la posizione della donna e guidare i colleghi della volante sul posto ove il segnale gps dava le coordinate. Minuti interminabili ma tanta pazienza e la sensibilità di restare al telefono entrando in sintonia con la signora. Il grande lavoro di squadra permetteva di rintracciare la donna in una zona isolata alle porte della città, in zona Obi e ingresso autostrada. Lei era ancora al telefono con l’operatore del 113. Sul posto è stato inviato anche il personale sanitario per le cure del caso. Un intenso lavoro di squadra tra questure e sensibilità dei cittadini che ha permesso di evitare una tragedia. Del resto il motto della polizia è #essercisempre
Il salvataggio è stato un momento molto intenso per gli agenti che vi hanno lavorato. E proprio uno di loro, Pierpaolo Frega, ha voluto condividere sui sociale l’emozione e la competenza messe in campo da lui e dai colleghi. «È un lavoro bellissimo il mio. Mi ritaglio con Felix Vw Ariano questo momento intenso. Ma senza Vincenzo e Federico della Volante 1 della Squadra Volante della Questura di Pesaro e Urbino sarebbe stato difficile se non impossibile evitare questa situazione. #essercisempre #poliziadistato».