PESARO - Chiama i carabinieri per dirimere un diverbio, ma poi li aggredisce e viene arrestata. E’ la storia di un venerdì sera sopra le righe di una 30enne peruviana, commessa, che aveva avuto un alterco con una sua ospite. Ma l’atmosfera era frizzante e soprattutto alticcia, perché la ragazza aveva alzato non poco il gomito. Così ha chiamato i carabinieri ma quando i militari si sono presentati alla porta, ha dato in escandescenze. Prima non voleva saperne di aprire la porta per farli entrare. Così i carabinieri hanno tentato di parlarci e si è convinta.
La reazione
Ma una volta dentro, alla richiesta di chiarimenti si è mostrata riluttante.
Ma quando i militari le hanno poi chiesto documenti per l’identificazione, la 30enne è scattata e si è avventata contro un carabiniere a suon di spinte e calci. Il militare è stato poi refertato e ha rimediato qualche giorno di prognosi. La giovane è stata quindi arrestata per resistenza a pubblico ufficiale e ieri mattina è stata portata davanti al giudice per l’udienza di convalida dell’arresto. La ragazza si è scusata coi militari e ha ammesso di aver alzato il gomito. Arresto convalidato, l’avvocatessa Silvia Saccomandi ha chiesto i termini a difesa per definire il proseguo. La giovane è tornata in libertà.