PESARO - Piazzale D’Annunzio, iniziato il restyling. Chiusa la piazza e impresa subito operativa con più di 10 uomini. «Non si perde nemmeno un minuto, lavoreranno anche con la pioggia». Ieri mattina, poco dopo le 9, al centro di piazzale D’Annunzio, cuore del lato levante di viale Trieste, c’erano l’architetto Ferdinando Leoni, che ha curato il progetto di rigenerazione dell’area, il dirigente delle Opere Pubbliche Maurizio Severini e altri tecnici.
Dalla zona vicina al cascone di Valentino Rossi si spostano ai lati della piazza per prendere le ultime misure e dettagli prima che il cantiere diventi realtà.
Cosa cambia
Nel frattempo vengono attuate tutte le modifiche alla viabilità previste dall’ordinanza, che resteranno in vigore fino al 12 maggio: direzione di marcia invertita in via Buonarroti, per raggiungere viale Trento, e nel tratto di viale Trento compreso tra via Buonarroti e via Mascagni, da cui è possibile raggiungere di nuovo viale Trieste. Via Verdi percorribile solo fino a viale Trento, con l’ultimo tratto prima di piazzale D’Annunzio percorribile solo dai residenti con doppio senso di circolazione. Stessa cosa nei tratti di viale Trieste limitrofi al piazzale, sia a nord che a sud. Infine, lungomare Nazario Sauro sarà raggiungibile da via Zanella. Tutto pronto, quindi, e nel pomeriggio l’architetto Leoni è soddisfatto di questo avvio: «L’impresa ha installato le recinzioni e ha iniziato a tracciare il disegno della piazza. In mattinata c’erano 12 persone al lavoro.
A partire da domani mattina (oggi, ndr) ma qualcosa si inizia a fare già oggi (ieri, ndr) inizieranno le demolizioni. La viabilità è stata modificata, la piazza è chiusa, ma devo dire che non ci sono problemi, anche perchè c’è una calma piatta viaria. Le auto che inizialmente erano parcheggiate nella piazza sono state spostate un po’ alla volta, credo che domani (oggi,ndr) non ce ne sarà più nessuna. Le condizioni meteo non sono troppo favorevoli nei prossimi due-tre giorni, anche se dalla prossima settimana tornerà il tempo buono. In ogni caso, in questa prima fase di aprile, dedicata principalmente alle demolizioni di asfalti e altre strutture, la ditta potrà lavorare anche con la pioggia utilizzando i mezzi appositi».
Alcuni residenti della zona si lamentano per la perdita di parcheggi con il nuovo piazzale...«Si perderanno 11 posti auto, anche oggi abbiamo visto che sono pochi i residenti che parcheggiano nel piazzale, più della meta sono mezzi di chi lavora - dice Leoni - In ogni caso, si stanno valutando alcune soluzioni per agevolare i residenti, come ad esempio l’istituzione della sosta blu lungo il tratto di viale Trieste vicino al piazzale, con agevolazioni per chi abita nei dintorni», risponde Leoni. I lavori dovrebbero concludersi tra giugno e luglio, con le piantumazioni spostate in autunno. Il primo step sarà più strutturale, il secondo più estetico, di rifinitura ed allestimento. Il maxi-casco di Valentino Rossi sarà collocato non al centro della piazza ma nella parte circostante, ben visibile, protetto e valorizzato alla base da un velo d’acqua, con la soluzioni tipo acqua a sfioro “infinity”.
Lo spostamento
Nella prima fase verrà spostato di qualche metro il tratto di ciclabile che percorre il piazzale per ampliare l’area. Questa parte di Bicipolitana verrà illuminata dal basso e protetta da una schermatura vegetale realizzata con delle siepi.
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