La Capitale della Cultura riparte dalle strade e da Google Maps

La Capitale della Cultura riparte dalle strade e da Google Maps
La Capitale della Cultura riparte dalle strade e da Google Maps
di Miléna Bonaparte
4 Minuti di Lettura
Lunedì 1 Maggio 2023, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 2 Maggio, 19:31

PESARO - Tutte le strade della Capitale della cultura “diffusa” per un viaggio che nessuno prima d’ora ha fatto. Bellezza, turismo, natura e sostenibilità. Se la kermesse 2024 si annuncia un evento inedito che da Pesaro attraverserà il ”genius loci” degli altri 49 comuni in rete, gli organizzatori del Comune partono, non a caso, dall’allestimento di mappe virtuali con l’aiuto di Google, cartine da sfogliare, segnaletica, cartellonistica, percorsi ciclabili, itinerari enogastronomici e immagini simbolo di ogni paese, borgo e località.

 
Il palinsesto


E mentre l’atteso palinsesto degli appuntamenti (50x50 e 45 linee guida) sarà presentato a luglio, entro l’estate arriva anche la cosiddetta ”immagine coordinata” che scende in strada per un colpo d’occhio delle tappe da percorrere.

Una grafica identificativa dei luoghi rivolta agli ospiti dell’anno prossimo, ma che rappresenta anche un investimento per le stagioni culturali e turistiche a venire.


È questo uno dei progetti illustrato dal vicesindaco Daniele Vimini, assessore alla Bellezza, durante il secondo degli incontri di Pesaro 2024 fuori porta, per fare squadra con la provincia. Giovedì amministratori, imprese, associazioni, residenti dell’alta vallata del Metauro sono stati protagonisti del doppio evento al Barco ducale di Urbania e nell’ex lanificio Carotti di Fermignano. 


«Come primo step chiediamo ai Comuni di proporre un’immagine guida che faccia riconoscere all’istate il valore aggiunto di ogni località - è stato l’invito di Vimini -, useremo questi simboli nel racconto corale della “Natura della cultura” in provincia». Per questo il vicesindaco ha lanciato il progetto che coinvolge ricamatrici e ricamatori per cucire insieme le immagini scelte da ogni realtà. I logoi saranno uniti per creare un’opera artistica e artigianale collettiva di tutti e per tutti. 


Pesaro 2024 punta anche sulla nuova segnaletica stradale da collocare all’ingresso di città, borghi e paesi: «Chiediamo uno sforzo ai Comuni e alla Provincia affinché l’iniziativa si concretizzi a partire da quest’estate». Per rendere meglio leggibili i collegamenti è necessaria una nuova mappa del territorio: «Siamo in contatto con Google Maps per realizzare un progetto sperimentale di cartine digitali che potrebbe servire da modello anche per le future città della cultura». Un’altra news è poi la “Mappa dei pani”, un’iniziativa promossa dall’Unesco che «identificherà le nostre radici - spiega Vimini -, storie di grano, mulini e forni antichi recuperati di cui faremo tesoro».


L’informazione


Si è parlato anche della diffusione delle info: «Va individuato in ogni comune un luogo pubblico che sia punto di riferimento per i programmi settimanali degli eventi». E poi la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche: «Insieme alle nostre Dop si affiancheranno i progetti di Rossini gourmet e i menu contemporanei del concorso rivolto agli studenti degli istituti alberghieri». I Comuni hanno tempo fino al 30 giugno per inviare le schede con le loro proposte.


Un viaggio che «Pesaro ha deciso di percorrere non in maniera egoistica, ma in sinergia con il territorio - ha sottolineato il sindaco Matteo Ricci -. Abbiamo un turismo da mettere in rete con tante unicità, eccellenze paesaggistiche e culturali, offerte enogastronomiche di primo livello, sulle quali va acceso un faro. Si tratta di un progetto a medio e lungo termine. Se ci giocheremo bene questa partita i benefici saranno pluriennali e gli effetti si vedranno nel tempo, creando sviluppo nell’intera provincia».
 

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