Via ai lavori, si impacchetta l'ex Intendenza a Pesaro: i negozianti temono l'effetto-gabbia

Via ai lavori, si impacchetta l'ex Intendenza: i negozianti temono l'effetto-gabbia
Via ai lavori, si impacchetta l'ex Intendenza: i negozianti temono l'effetto-gabbia
di Letizia Francesconi
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Domenica 12 Febbraio 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 18:34

PESARO - Dopo l’annuncio dei lavori di recupero dell’ex Intendenza di finanza, associazioni dei commercianti e attività che saranno loro malgrado interessate dalla ristrutturazione lamentano il mancato coinvolgimento da parte dell’Amministrazione comunale.

 
«Si apprende l’avvio degli interventi solo a cose fatte – commenta Davide Ippaso, responsabile sindacale per Confesercenti – ma né le associazioni né le singole attività sono state preventivamente contattate dal Demanio o dall’assessorato comunale ai Lavori pubblici. Ricordiamo che fino ad un anno e mezzo fa, all’epoca del primo dei progetti presentati, le associazioni erano state chiamate dalla Soprintendenza per concordare esigenze e organizzazione gli spazi. È vero che così come progettato oggi il recupero e la messa in sicurezza dello storico immobile sembra meno impattante, ma si chiede all’impresa esecutrice per conto dell’Agenzia del Demanio, di ascoltare eventuali richieste degli operatori, alle prese con l’allestimento delle vetrine dell’abbigliamento per la nuova collezione primavera-estate o, come nel caso dell’edicola, garantendo anche un accesso mordi e fuggi». 


Interventi da avviare


«Sono stati preventivati - prosegue - 18 mesi di lavori, ci auguriamo che non si creino lungaggini o intoppi per liberare il prima possibile dai ponteggi le attività sottostanti.

Confesercenti chiede anche all’Amministrazione comunale di correre su altri interventi ancora non avviati, ad iniziare dalla sistemazione del cavalcaferrovia per passare alla zona mare in Piazzale D’Annunzio per cui si chiede di non sforare oltre i primi di marzo per non ritrovarci a ridosso del ponte pasquale e della riapertura di attività e hotel». 


Le voci del commercio: «È dal 2018 che attendiamo la sistemazione dello stabile ex Intendenza ma nessuno ci ha informato di nulla – osservano della catena bimbi Original Marines - ingressi praticabili certo, ma c’è la preoccupazione che il ponteggio finisca per rendere poco visibili o oscurate circa 12 metri delle nostre vetrine». Il negozio di abbigliamento Aura è invece preoccupato per la consegna della merce. «Sul retro, gli spazi sono chiusi e non abbiamo una seconda entrata per il magazzino – riferiscono – quindi resta prioritaria la garanzia dell’unico accesso sul fronte. Quando arriva la merce, come accadrà fra qualche settimana con il cambio stagione, chiediamo di avere il giusto spazio di manovra per scaricare e far passare scatoloni e colli, nonostante ponteggi e operai al lavoro».


Chi riguarda


Fra gli altri esercizi interessati dal cantiere imminente dell’ex Intendenza ci sono sul lato di via Branca, il caffè Centralino, l’edicola, il negozio di calzature Ricci, e lo store Brandina, il punto Eva Garden make up sul lato di via Zongo. Sulla carta l’allestimento del cantiere dovrebbe avviarsi già la prossima settimana a partire da domani, 13 febbraio. Durata prevista dei lavori, un anno e mezzo. Il montaggio dei ponteggi interesserà l’angolo fra piazza del Popolo, via Branca e via Zongo.Lo step successivo, sarà l’avvio dei lavori anche negli spazi annessi del Palazzo Ducale, sede della Prefettura. 
 

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