Pesaro, mezzo cavalcaferrovia già chiuso. Si transita su un lato ma resta il doppio senso. «Rafforzeremo le protezioni per le bici». I video

Pesaro, mezzo cavalcaferrovia già chiuso. Si transita su un lato ma resta il doppio senso. «Rafforzeremo le protezioni per le bici»
Pesaro, mezzo cavalcaferrovia già chiuso. Si transita su un lato ma resta il doppio senso. «Rafforzeremo le protezioni per le bici»
di Thomas Delbianco
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Venerdì 21 Aprile 2023, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 10:35

PESARO Cavalcaferrovia, lavori iniziati sui guard-rail lato Pantano. Chiuso al traffico mezzo ponte, auto tutte spostate sul lato Miralfiore nei due sensi di marcia. Nuova viabilità in via Cardinal Massaia, ma le bici superano il divieto di transito ed entrano nell’area di cantiere: «Rafforzeremo le protezioni», fa sapere l’impresa. 

I video:

 


L’integrazione


Come da programma, ieri mattina è iniziato l’intervento di straordinaria manutenzione del cavalcaferrovia. Insieme al pacchetto di modifiche viarie già inserite nell’ordinanza, dopo un sopralluogo, c’è stata un’integrazione, con apposito atto pubblicato in Comune, relativa alla circolazione sul cavalcaferrovia. In pratica, fatta salva la possibilità di circolare in entrambi i sensi di marcia, potendo sfruttare due corsie su 4, in questa prima parte dei lavori tutto il versante sul lato Pantano è stato chiuso al traffico e occupato dai mezzi dell’impresa, che si devono occupare, come ci hanno riferito ieri mattina sul posto, della sostituzione dei guard rail con nuove barriere di sicurezza. Per questo motivo, le auto circolano tutte sulle due corsie, disposte una per senso di marcia, sul versante del Parco Miralfiore. Sotto il ponte sono state attuate, per mezzo di segnaletica e transenne, tutte le disposizioni viarie programmate e comunicate nella conferenza stampa di mercoledì, oltre al video social dell’assessore Belloni cartina a led per rafforzare l’aspetto comunicativo alla cittadinanza. Procedendo da via Bixio e poi dopo l’incrocio semaforico e il sottopasso, entrando in via Rossi, un cartello indica subito la possibilità di svoltare in via Cardinal Massaia, per poi proseguire davanti alla Chiesa dei Cappuccini, arrivare sotto il ponte e dirigersi verso il parcheggio lato stazione, oppure proseguire lungo via Solferino. 
Nella prima parte di via Cardinal Massaia, quella che si imbocca, con il nuovo disegno viario, da via Rossi, intorno a fine mese verrà tolta una fila di parcheggi, per proteggere il lato ciclabile. Il motivo? In quel periodo inizierà la riqualificazione del sottopasso ferroviario e le bici, che anche ieri si infilavano lì sotto, troveranno lo stop e di conseguenza dovranno passare in via Cardinal Massaia. 
Ma ieri è emersa un’altra questione legata ai velocipedi.

Una delle principali modifiche viarie riguarda, per chi proviene da via Costa e procede in via Cardinal Massaia, la svolta su via Fratelli Bandiera arrivati nei primi metri sottostanti al cavalcaferrovia. Due transenne, una a fianco all’altra, con i corrispettivi cartelli indicanti divieto di transito, ieri mattina impedivano l’accesso. Resta libero solo il marciapiede pedonale.


La criticità


Eppure, abbiamo constatato che diversi ciclisti superano le transenne, sfruttando una luce di spazio a ridosso del marciapiede e proseguono in via Cardinal Massaia nell’area di cantiere. Abbiamo chiesto conto all’impresa, al lavoro proprio su quel versante, di questa situazione...«E’ così, i ciclisti non possono passare e proseguire in bici sulla corsia carrabile di via Cardinal Massaia in quel punto. Al massimo potrebbero scendere e passare sul marciapiede con il mezzo a traino», anche se lo spazio pedonale è comunque ristretto e non è una situazione agevole. Soluzioni? «Rafforzeremo le protezione di quell’area di cantiere per impedirne l’accesso a chi non ne ha diritto in base all’ordinanza». I lavori al cavalcaferrovia dureranno circa un anno. Le prime modifiche alla viabilità avranno una durata di circa due mesi, poi ci saranno aggiornamenti viari in base agli step successivi. Un’operazione da 3 milioni di euro, interamente finanziata dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Economie e Finanze attraverso il bando vinto dal Comune nel 2021. Il cantiere segue quello da 313 mila euro che il Comune ha concluso nel 2019 e che ha interessato la sostituzione del guardrail e la messa in sicurezza del cavalcaferrovia De Sabbata. In passato, i restringimenti erano stati posizionati anche per mesi non era stato effettuato nessun intervento.


Ritardi da recuperare


L’inizio del primo stralcio dell’opera aveva subito ritardi, dalla presenza della sottostante ferrovia e di conseguenza per le questioni burocratiche nei pareri con Rfi. E anche per qualche problema legato all’arrivo della ditta appaltatrice. Poi l’intervento per la sistemazione e il ripristino dei guard rail sul versante che porta in via Solferino, lato ferrovia. E un’altra lunga pausa, collegata anche all’attesa da parte del Comune sugli esiti, poi risultati favorevoli, del bando ministeriale dedicato ai ponti al quale aveva partecipato. 

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