Cantiere abbandonato dall'Anas alle Siligate, residenti e automobilisti protestano contro i new jersey

Cantiere segnalato ma fermo e new jersey non rimossi
Cantiere segnalato ma fermo e new jersey non rimossi
di Thomas Delbianco
3 Minuti di Lettura
Giovedì 18 Marzo 2021, 06:10

PESARO - Siligate, le barriere “resistono”. Residenti e automobilisti iniziano a perdere la pazienza. «Anas doveva rimuoverle, ma qua non si vede mai nessuno». Nel tratto di Statale che attraversa la zona delle Siligate, ieri mattina si sentiva il rumore dei veicoli in circolazione, ma nell’area transennata dal cantiere non “volava una mosca”. Qualche cartello è caduto a terra per il vento, c’è una ruspa, ma nessun movimento. 

E quei new jersey, a fianco alla corsia laterale in direzione Pesaro, che scendono da poco dopo l’intersezione con lo svincolo per Fiorenzuola, fino alla concessionaria Bmw, sono ancora lì. «Anas ha detto al Comune che li avrebbe rimossi, cosa aspetta?», si chiedono alcuni residenti, così come, ieri mattina lo hanno sollecitato anche degli automobilisti in transito. Ricostruiamo le ultime fasi. A fine febbraio, con i lavori in corso, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche ha emesso un provvedimento con il quale ha chiesto al Comune di sospendere i lavori, avviando il procedimento di autorizzazione paesaggistica. Il servizio Urbanistica ha effettuato un sopralluogo sulle Siligate e pochi giorni dopo, il 3 marzo, ha diramato un’ordinanza di sospensione dei lavori. Il giorno successivo, il 4 marzo, risponde Anas, informando il Comune che già dal 2 marzo ha sospeso i lavori del cantiere. E specificando, alla data dell’invio dell’ordine di servizio, un paio di settimane fa, che «nei prossimi giorni avranno luogo i necessari e relativi lavori di ripristino e messa in sicurezza, che consistono: rimozione dei materiali di risulta delle lavorazioni eseguite; ritombamento degli scavi al centro della carreggiata; pavimentazione del tratto stradale interessato; rimozione dei new jersey di protezione delle attività di cantiere; apposizione della segnaletica orizzontale al centro strada nella situazione precedente». 

A fornire la notizia ufficiale della rimozione delle barriere era stato il Comune lo scorso 8 marzo con la risposta dell’assessore Belloni all’interrogazione del centrodestra.

Ieri negli uffici di piazza del Popolo hanno fatto sapere che non hanno avuto ulteriori aggiornamenti da Anas oltre all’ordine di servizio già ricevuto, e che comunque si attende l’avvio dei lavori di rimozione degli spartitraffico come è stato riferito con la comunicazione scritta del 4 marzo.

I new jersey, che nella stessa missiva vengono identificati per la protezione delle attività di cantiere, non vengono indicati nell’ordinanza del 20 novembre scorso, ad oggetto “cantiere-gestione opere di sicurezza”, che ha validità fino a lunedì prossimo, per regolamentare il traffico in funzione dell’avanzamento dei lavori, ma si fa riferimento principalmente a paletti di delimitazione intervallati con delineatori flessibili. Nel frattempo, dovrà partire anche il procedimento di autorizzazione paesaggistica al quale hanno chiesto di partecipare anche il Comitato Consolare Flaminia, Italia Nostra e Lupus in Fabula. 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA