Il gigante Artù e la piccola Minni, inseparabili in fuga sulla Statale e salvati dai carabinieri detective

Il gigante Artù e la piccola Minni, inseparabili in fuga sulla Statale e salvati dai carabinieri detective
Il gigante Artù e la piccola Minni, inseparabili in fuga sulla Statale e salvati dai carabinieri detective
di Luigi Benelli
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Mercoledì 7 Aprile 2021, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 08:39

PESARO - Loro si chiamano Artù e Minni, gemelli diversi. Uno è un pastore del Caucaso, un cane che può arrivare fino a 100 kg negli esemplari maschi adulti. L’altro è un Jack Russell, una razza che non arriva a 8 kg. Nonostante la differenza di stazza sono inseparabili, anche nella loro fuga pomeridiana.

Fortunatamente è una storia a lieto fine perché i carabinieri li hanno salvati dai pericoli della statale 16 e li hanno riconsegnati ai padroni.

E’ successo nella notte a cavallo tra il lunedì di Pasqua e ieri, all’incirca tra mezzanotte e l’una.

  

La pattuglia

I militari del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Pesaro - in servizio di pattuglia - stavano transitando lungo statale 16 all’altezza di Case Badioli, in direzione Gabicce, quando si sono visti attraversare la strada da due cani. Uno di grossa taglia, l’altro minuto. Una situazione molto pericolosa, visto il buio e il luogo, per i conducenti e per gli stessi cani. Così li hanno seguiti e hanno cercato di indirizzarli verso una strada sterrata. I due animali hanno imboccato via Rossellini e i carabinieri sono riusciti a farli arrivare a un cancello di una villa. Il cartello “attenti al cane” faceva ben sperare. Hanno suonato, ma il proprietario di casa non era il padrone dei due animali. Il pastore del Caucaso e il Jack Russel erano molto docili così i carabinieri sono riusciti a ottenere la loro fiducia e li hanno portati poco più in là in un’altra villa. Il cancello era aperto, tutto faceva pensare che potessero essere scappati da lì. Così li hanno fatti entrare e hanno chiuso per evitare repentine fughe. Ma anche in questo caso il proprietario dell’abitazione non era il loro padrone. I militari hanno quindi chiamato il servizio veterinario che è arrivato sul posto. In breve tempo, tramite l’anagrafe canina, è riuscito a scoprire chi fosse il padrone. Si trattava di un signore di Colombarone, località poco distante dalla zona dove i carabinieri avevavano intercettato i cani fuggiaschi. Lo hanno subito chiamato e l’uomo era felicissimo perché, dopo ore di apprensione, ha ritrovato i suoi amatissimi cani, di 3 e 2 anni, molto pazzarelli e giocherelloni. Erano fuggiti alle 18 circa e da quel momento erano scattate le ricerche.

L’allarme

Ma quei due furfantelli, uniti come Lilli e il Vagabondo, erano scappati insieme imboccando le Siligate. Il proprietario li ha potuti riabbracciare e portare nel loro giardino. Artù e Minni hanno vissuto un’avventura insolita nel giorno di pasquetta, una gita fuori porta molto pericolosa. Ma per fortuna, grazie all’aiuto dei carabinieri, tutto si è risolto per il meglio. 

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