PESARO - Tari, arrivano i bollettini ai pesaresi e fioccano le domande per gli sconti del 75%: in 10 giorni sono quasi 120. A inizio settimana i primi pesaresi hanno visto nella buca delle lettere il plico inviato da Comune e Marche Multiservizi con i bollettini per pagare, suddivisi nelle quattro rate, la tassa annuale dei rifiuti. Prime zone toccate, Centro e Loreto, poi Tombaccia e via via sta proseguendo la distribuzione nei quartieri cittadini.
I moduli
In realtà la consegna dei moduli per il pagamento era prevista, così come avevano fatto sapere dal Comune, a seguito di un confronto con Marche Multiservizi, subito dopo Ferragosto.
L’arrivo del plico direttamente a casa garantisce così a tutti coloro che hanno i requisiti, la possibilità di presentare domande, ed evitare questo passaggio, non previsto, di calcolo della rata con file agli sportelli. Dagli ultimi dati, sono già state presentate in modalità telematica, l’unica consentita, 120 domande. C’è poi il nodo aumenti della bolletta dei rifiuti, che come rilevato negli ultimi giorni dalla presidente della commissione Bilancio Giulia Marchionni (Prima C’è Pesaro) e dal consigliere Lega Dario Andreolli, si aggirano «per almeno un +3-4% per le utenze domestiche, ed un +10% e oltre per utenze non domestiche». I due esponenti di opposizione hanno riconosciuto che «questo aumento non è determinato da una scelta del comune di Pesaro, ma dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera)», rilevando però che «il Comune stesso tuttavia paga anni di mancanza di strategia, di ridotti investimenti e di scelte che avrebbero ammortizzato e ridotto l’impatto di questo aumento. Negli anni abbiamo privilegiato il dividendo degli utili a fine anno piuttosto che concordare con Marche Multiservizi investimenti strategici per il futuro».
Le agevolazioni
L’assessore al Welfare Luca Pandolfi si concentra sulle agevolazioni: «Con il fondo anticrisi bollette, e quello Tari, abbiamo voluto dare risposte alle famiglie in questo momento di crisi. In entrambe le operazioni ho voluto allargare i parametri per le domande, aumentando l’Isee, perchè la crisi sta colpendo gravemente categorie sempre più ampie di famiglie. Abbiamo inoltre avuto sempre attenzione al sostegno delle famiglie numerose, in ragione della grave crisi della natalità cittadina. Quest’anno inoltre per la Tari, copriremo 3 rate su 4. Ovviamente con il prerequisito di essere in regola con i pagamenti».
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