Pesaro, "Buona sera sono Francesco"
Il Papa telefona alla famiglia Ferri

Pesaro, "Buona sera sono Francesco" Il Papa telefona alla famiglia Ferri
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Sabato 26 Dicembre 2015, 23:00
PESARO - Il Papa continua ad avere nel cuore la famiglia Ferri, e chiama la signora Rosalba nel giorno della Vigilia di Natale. Sono così 17 le telefonate di Papa Francesco alla famiglia Ferri. Ogni volta è un'emozione sempre diversa, ha raccontato Michele, fratello di Andrea, il titolare dei distributori Tamoil assassinato nel giugno 2013. A rispondere al telefono, intorno le 16 del pomeriggio è stata mamma Rosalba. L'anziana signora non si aspettava quella telefonat, solitamente il Santo Padre faceva arrivare la sua voce in casa Ferri, il giorno di Santo Stefano. "Non ci aspettavano di sentirlo la sera della Vigilia - ha raccontato Michele Ferri - tant' che appena ha alzato il telefono ed è ha sentito, quel buona sera, sono Francesco con la sua voce inconfondibile, mamma ha esclamato, che bella sorpresa, proprio nella sera di Natale. Ad ogni telefonata che riceve, mia madre è più serena, quelle conversazioni, fanno bene a lei e a tutti noi". Questa volta è stata una telefonata breve, cinque minuti ma tanto è bastato al Papa per infondere fede e coraggio a questa famiglia. Papa Francesco ha semplicemente ringraziato la signora Rosalba per aver pregato per lui in occasione del viaggio in Africa e del Giubileo che lo attendeva. L'anziana signora nell'ultima telefonata di novembre, si era raccomandata al Santo Padre di fare attenzione, perché l'Africa è un Paese molto difficile. Il Papa ha abbracciato tutta la famiglia non facendo mancare il proprio pensiero e la sua preghiera. "Hanno parlato del più e del meno come si fa fra vecchi conoscenti o parenti stretti, ormai è una cosa normale - racconta Michele - abbiamo rinnovato gli auguri per i suoi 79 anni, la stessa età di mia madre, poi hanno parlato di acciacchi dell'età che avanza e dell'influenza. Il Papa lo sentiamo sempre sereno, anche se questi sono tempi per lui difficili. Questa volta mia madre, ha detto al Santo Padre che farà di tutto per andare a Roma a trovarlo, ancor più in occasione del Giubileo. Ora lei sta un po' meglio e forse potremo incontrarlo in udienza privata".
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