PESARO - Grande mobilitazione nei preparativi del ”bomba day”. Tutti in allerta per il maxi piano di evacuazione di 900 residenti e tutte le attività a Case Bruciate in concomitanza del disinnesco e brillamento dell’ordigno bellico americano, ritrovato nei pressi del casello dell’autostrada, in programma domenica 4 dicembre. Ci si dovrà liberare, tutelando la pubblica incolumità, di un voluminoso esplosivo di circa mezza tonnellata, lungo 1 metro e 35 centimetri, sganciato da un aereo alleato durante la seconda guerra mondiale e rimasto inesploso sotto terra per circa 80 anni in strada Montefeltro.
Il provvedimento
La Prefettura, che coordina le operazioni insieme al Comune, ha emesso un provvedimento con le tappe del piano anti bomba che prevede lo sgombero del centro abitato di Case Bruciate e della zona industriale, a partire dal lasso di tempo tra le 6 e le 8 di domenica della prossima settimana. Le forze di polizia pattuglieranno il paese per verificare che tutti abbiano lasciato dimora e attività economiche, e alle 9 comincerà il despolettamento o disinnesco dell’ordigno che sarà poi trasportato in una zona isolata, in strada di Stroppato, per farlo brillare. Il tutto durerà fino a mezzogiorno, salvo imprevisti, e i residenti potranno tornare nelle abitazioni, secondo i programmi del Comune, entro le 15. Ieri mattina due squadre di volontari della Protezione civile hanno fatto volantinaggio, passando casa per casa a informare i residenti sui dettagli della evacuazione. Chi ha necessità, specie gli anziani e le persone fragili, potrà trovare temporaneo alloggiamento nel centro di accoglienza allestito alla Vitrifrigo Arena. Insieme ai cittadini anche i loro animali dovranno lasciare le abitazioni. Intanto, sul luogo del ritrovamento dell’ordigno, sono proseguite le operazioni di messa in sicurezza da parte degli artificieri dell’esercito, reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore-Bologna.
La bonifica
L’ordigno, dopo la scoperta del 18 ottobre durante la bonifica del suolo in un cantiere per le opere compensative della terza corsia dell’A14, è stato ricoperto con un cumulo di terra sormontato da una bandierina di pericolo. I miliari hanno collocato diversi contenitori da riempire di sabbia a protezione del disinnesco per mitigare gli effetti di una eventuale esplosione accidentale della carica di tritolo.
Le informazioni
La Protezione civile fornirà informazioni allo 0721 387616 oppure all’indirizzo ordignops@comune.pesaro.pu.it. Il piano anti bomba è stato definito tra il 9 e il 22 novembre, quando si sono svolte in Prefettura le riunioni con enti, uffici e comandi interessati. Il provvedimento finale del Prefetto contiene le disposizioni per lo svolgimento delle operazioni di bonifica. La evacuazione sarà effettuata invece dal Comune con l’assistenza della Protezione civile e sotto la vigilanza delle forze di polizia. La Prefettura raccomanda ai residenti ”massima collaborazione in modo da consentire il rientro nelle abitazioni nei tempi più rapidi possibile. Nella zona saranno potenziati i controlli per scongiurare tentativi di sciacallaggio”.