PESARO - Siringhe e tutto il necessario per farsi di eroina. Nuovo blitz al parco Miralfiore e altri ritrovamenti di sostanze stupefacente. Oltre alle droghe leggere, i carabinieri hanno trovato anche un kit per potersi iniettare eroina. Tutto lasciato nel parco, come se fosse il luogo deputato per assumere sostanze per endovena.
LEGGI ANCHE:
Si schianta con lo scooter contro il guardrail della superstrada: grave una 51enne
Il marito è fuori per ragioni di lavoro, donna si toglie la vita dentro la propria abitazione
Sono dunque proseguiti anche in questa settimana e senza sosta, nell’ambito delle direttive impartite dal Prefetto, le attività a carattere preventivo presso il Parco Miralfiore e le aree limitrofe da parte dei Carabinieri della Compagnia di Pesaro supportati da quelli della Compagnia di Intervento Operativo del 10° Reggimento “Campania”. Nei pressi di una siepe, ben nascosto, ma pronto per essere ritrovato e utilizzato un involucro contenente tutto il necessario per iniettarsi droga. C’erano 8 siringhe ed altrettanti aghi mai usati, cotone e soluzione liquida. Gli eroinomani usano bicarbonato per la miscela. Mancava il fornellino, ma il kit era praticamente al completo.
I militari hanno sequestrato e smaltito il tutto. L’eroina è una droga molto in voga come dimostra anche l’ultimo arresto del tunisino preso con 40 dosi mentre scendeva dal treno dopo essersi rifornito in Romagna. Droga destinata ai consumatori che gravitano tra la stazione e il parco.
Il fiuto
Osservato speciale
Il parco Miralfiore resta sempre un osservato speciale, tanto che in settimana è stato firmato il patto per la sicurezza assieme al sottosegretario Matteo Mauri. Tra gli obiettivi c’è proprio quello di limitare la microcriminalità dopo i recenti casi anche di scippi ai danni di donne. L’area verrà presidiata di più. Al tempo stesso il Comune sta cercando di farlo vivere, anche con le iniziative legate a teatro e danza.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout