Il bancomat non funziona più: conto svuotato dallo shopping e dalle sedute dell'estetista della fidanzata

Il bancomat non funziona più: conto svuotato dallo shopping e dalle sedute dell'estetista della fidanzata
Il bancomat non funziona più: conto svuotato dallo shopping e dalle sedute dell'estetista della fidanzata
di Luigi Benelli
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 8 Settembre 2021, 09:42 - Ultimo aggiornamento: 9 Settembre, 09:12

PESARO - Conto svuotato, ma quando scopre chi è stato, per lui è una doccia fredda. Ma anche il caso di tre denunce per del pesce rubato. Un uomo di 54 anni residente a Pesaro, originario della Lombardia, nei giorni scorsi ha denunciato ai carabinieri il fatto che il suo bancomat fosse fuori uso.

Marche, nelle università avanza il fronte del no dei professori che firmano la petizione. «Libertà di scelta». Ecco chi sono

Non riusciva a fare pagamenti e veniva rigettato dai pos.

Il motivo? Una serie di movimenti fino a svuotare il conto, per circa 2000 euro. I militari si sono subito messi all’opera e sono risaliti a una carta prepagata PostePay su cui erano arrivati i soldi prelevati. Ma nel frattempo l’uomo è tornato in caserma e ha deciso di ritirare la querela. Di lì a poco si è scoperto che era stata la compagna a svuotare il conto per coprire una serie di debiti per acquisti di vestiti ma anche sedute dall’estetista. Una bella doccia fredda, nessuna truffa ma tanto stupore nell’aver saputo che la compagna, non convivente, lo aveva alleggerito senza dirgli nulla. Gli aveva preso in prestito la carta a inizio agosto e in pochi giorni aveva movimentato i soldi. Tutt’altro caso quello di un furto avvenuto in un supermercato di Vallefoglia. Al banco del pesce, i titolari hanno denunciato l’ammanco di sei chili di pesci persico per un valore di circa 130 euro. Non certo pesci pregiati. Ma neppure un fatto trascurabile. Fatto sta che secondo le prime testimonianze e il movimento di una macchina nei pressi della pescheria, hanno dato un indizio ai carabinieri. I militari sono stati allertati e si sono messi sulle tracce di tre persone. Poco dopo li hanno individuati, si tratta di due napoletani di 53 anni e un ragazzo di Vallefoglia di 20. I tre hanno negato ogni addebito, ma poi, messi alle strette hanno portato i militari dietro un cespuglio. Qui c’era la cassa coi sei chili di pesci persico. Non certo dei tonni pinna gialla e soprattutto pesci non facili da ripiazzare. Per i tre è scattato il furto aggravato in concorso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA