Pesaro, banconote macchiate e fuga precipitosa: doppia beffa per la banda del bancomat

Pesaro, banconote macchiate e fuga precipitosa: doppia beffa per la banda del bancomat
Pesaro, banconote macchiate e fuga precipitosa: doppia beffa per la banda del bancomat
di Luigi Benelli
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Martedì 27 Dicembre 2022, 08:39 - Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 08:29

FANO - Bancomat nel mirino dei banditi. Le bande portano via 80 mila euro a Pesaro ma falliscono il colpo a Fano. Il Questore aumenta i controlli in questo periodo natalizio per intercettare i malviventi pendolari che arrivano sul territorio, compiono razzie e ripartono in tutta fretta.

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Non è chiaro se i colpi siano stati messi a segno dalla stessa banda, ma è evidente che i giorni non sono casuali. 

L’incursione

I bancomat, in occasione delle festività, sono stati caricati con più banconote per far fronte alle richieste del periodo.

Così le bande si sono organizzate proprio per agire in questo preciso periodo. Il primo colpo è avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 dicembre al bancomat dell’ufficio postale in piazza Garibaldi di Montelabbate. I banditi, forse in tre, hanno prima sfondato la porta a vetri di ingresso con una grata di un tombino. Una volta avuto accesso all’area interna hanno fatto esplodere il coperchio della cassaforte del bancomat riuscendo a prendere svariate decine di migliaia di euro, una cifra attorno ai 80mila euro. La tecnica utilizzata è quella della marmotta in alternativa al gas acetilene. Si tratta di un parallelepipedo con esplosivo che viene infilato nella fessura del bancomat per poi farlo saltare in aria.

La beffa del colore

Ma per i ladri il colpo potrebbe essere stato inutile dato che dovrebbe essere entrato in funzione il macchiatore di banconote, un dispositivo che si aziona durante gli attacchi e va a sporcare i soldi rendendoli praticamente inutilizzabili o comunque tracciati. Scattato l’allarme sono intervenuti sul posto i carabinieri della stazione di Montecchio di Vallefoglia e del nucleo operativo. Le indagini sono in corso, verranno visionate anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate anche nelle strade circostanti per capire come si sono mossi i malviventi, se avevano macchine d’appoggio, eventuali pali, o complici pronti a garantire la via di fuga. 

Il bis

A Fano il tentativo al bancomat è stato messo a segno ai danni del Credito Valtellinese in zona Codma e il colèpo è stato tentato proprio nella notte di Natale. Ma con un’altra tecnica. I malviventi, invece che usare esplosivo, hanno infilato un palo dentro la fessura del bancomat da dove escono i soldi poi hanno forzato l’ingresso del casottino dietro al bancomat ma qui è scattato l’allarme. Si è attivata la vigilanza privata e sul posto è arrivata anche l’auto del Commissariato di Polizia di Fano. 

Le ricerche

I malviventi sono fuggiti subito senza aver prelevato denaro. Il colpo è andato a vuoto. Il Questore ha subito predisposto un rafforzamento dei controlli sulle direttrici stradali che arrivano anche da fuori provincia. A Pesaro sono sempre in funzione le telecamere Targa System che ravvisano in tempo reale se nel territorio entrano auto rubate, così da far scattare l’allarme e l’intervento delle forze dell’ordine. Evidentemente i banditi hanno utilizzato auto pulite tanto per il nostro territorio quanto i due istituti bancari di Pesaro e Fano. 

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